Lunedì notte 26 febbraio, il ragazzo 40enne è stato visto percorrere a piedi la statale 219 Pian d’Assino in direzione di Mocaiana. Alle ore 3:30 alcuni abitanti della frazione hanno chiamato il 112 segnalando la presenza di una “persona sconosciuta” che si aggirava nel cuore della notte per il centro abitato. Sono intervenuti i Carabinieri.
A Mocaiana è presente una consistente comunità straniera, ma si tratta di Famiglie conosciute da tutti e integrate nel tessuto sociale e scolastico locale.
Nel corso della mattina del 27 febbraio, alle ore 10:30, il ragazzo è ricomparso a Mocaiana, e a quel punto c’è stato l’intervento di soccorso di Carabinieri e Servizi Sociali: i commercianti lo hanno rifocillato e gli hanno donato vestiti nuovi perchè era vestito con abiti logori e scarpe sfondate. “Era soprattutto affamato“, racconta chi lo ha visto.
Martedì sera è stato indirizzato presso una Struttura sociale di Perugia in grado di ospitarlo per la notte.
GUBBIO – Il 40enne extracomunitario (di nazionalità Indiana) soccorso da Carabinieri e Servizi Sociali del Comune di Gubbio, martedì mattina 27 febbraio a Mocaiana, ha un Decreto di espulsione dall’Italia.
Già nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 febbraio, il ragazzo 40enne è stato visto da alcuni cittadini di Mocaiana percorrere a piedi la statale 219 Pian d’Assino in direzione della frazione a ovest di Gubbio.
Alle ore 3:30 i cittadini di Mocaiana hanno chiamato il 112 per segnalare “una persona sconosciuta” che si aggirava nel cuore della notte per il centro abitato della frazione. Sono intervenuti i Carabinieri.
A Mocaiana è presente una consistente comunità straniera, ma si tratta di Famiglie conosciute da tutti e integrate nel tessuto sociale e scolastico locale.
Più tardi, nel corso della mattina di martedì 27 febbraio, alle ore 10:30 circa, il ragazzo è di nuovo comparso a Mocaiana, e c’è stato a quel punto l’intervento di soccorso di Carabinieri e Servizi Sociali del Comune di Gubbio: era affamato e vestiva con abiti logori e scarpe sfondate.
Alcuni commercianti di Mocaiana lo hanno rifocillato in attesa dell’arrivo delle Istituzioni sociali, gli sono stati donati dai commercianti dei vestiti nuovi. “Abbiamo cercato di avvicinarlo per parlarci – raccontano al nostro giornale alcuni ragazzi di Mocaiana – ma non è stato possibile farlo. Sembrava schivo“.
Il ragazzo è stato indirizzato martedì sera presso una Struttura sociale di Perugia in grado di ospitarlo per la notte.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
