PRIMO PIANO – Tutti i mercoledì, una bambina eugubina di 7 anni inappetente è costretta a uscire da Scuola per mangiare un piatto di pasta in bianco condita con l’olio in Gastronomia perchè la Mensa non concede deroghe al menù fatto dai nutrizionisti.
Cronaca Eugubina n.267
I genitori, che devono accudire anche il secondo figlio e sono entrambi lavoratori, si alternano durante le settimane per andare a riprendere la figlia a Scuola alle ore 13, farla mangiare al volo in Gastronomia, e riportarla a Scuola alle ore 14.
Anni fa era la bidella della Scuola che si occupava della prenotazione dei pasti, oggi prenotazione e pagamenti vengono effettuati tramite una moderna App.
La mamma della bambina è preoccupata: “A questo punto non è più un problema di pasta in bianco, ma sociale, visto che nostra figlia è costretta a vivere la Scuola in maniera differente rispetto a tutti gli altri compagni di classe”.
GUBBIO -Una bambina eugubina di 7 anni inappetente, mangia soltanto pasta in bianco, condita con un cucchiaio d’olio, ma la Mensa della Scuola non può servirle questo piatto perchè non è possibile uscire dal menù preparato da un’equipe di nutrizionisti.
Nell’Italia del 2024 una porzione di pasta in bianco per una bambina di 7 anni a quanto pare a Gubbio diventa un problema irrisolvibile: la Famiglia si è rivolta alla Mensa, alla Scuola eugubina che la bambina frequenta e con una lettera protocollata anche all’Amministrazione comunale, senza riuscire a risolvere la cosa in nessun modo.
Negli anni passati, all’inizio della mattinata scolastica, la bidella passava per le classi, contava i bambini presenti a Scuola e comunicava alla Mensa il numero dei pasti.
Oggi tutto si fa attraverso una moderna App, anche i pagamenti dei pasti che vengono calcolati in base all’Isee delle Famiglie, così da un rapporto umano, si è passati alla tecnologia, e la bambina eugubina è rimasta senza il suo piatto di pasta in bianco.
La bambina usufruisce della Mensa un solo giorno a settimana, il mercoledì, ma a quanto pare cucinare 20 boccolotti in bianco conditi con l’olio proprio non si può fare.
La mamma della bambina è preoccupata soprattutto per l’aspetto sociale della vicenda: “Tutti i mercoledì sono costretta a riprendere mia figlia da Scuola alle ore 13, la porto in una Gastronomia di Gubbio, le faccio preparare la pasta in bianco, la bambina mangia e poi la riporto a Scuola verso le ore 14.
Io e mio marito, a seconda degli impegni di lavoro e delle esigenze del nostro secondo figlio, ci alterniamo in questo compito. Dalla Scuola e dalla Mensa nessuna apertura nei nostri confronti, solo freddezza burocratica, mentre le maestre sono molto comprensive e stanno facendo di tutto per integrare nostra figlia a Scuola.
A questo punto non è più un problema di pasta in bianco, ma sociale, visto che la bambina è costretta a vivere la Scuola in maniera differente rispetto a tutti gli altri compagni di classe”.
I soldi per i pasti vengono scalati in automatico dall’App, che è una ricaricabile a tutti gli effetti: quindi se il mercoledì mattina la Famiglia della bambina si dimentica di disdire il pasto standard servito dalla Mensa, comunque l’importo viene addebitato ai genitori.
Questa vicenda va avanti da ottobre 2023, quando nella Scuola di Gubbio è iniziato il servizio Mensa gestito con l’App. La mamma della bambina, che non sa più a chi rivolgersi, ha protocollato una lettera all’attenzione della Pubblica Amministrazione locale ma non ha ricevuto ancora risposte.
Sull’App la Famiglia della bambina, ha dovuto scrivere “assenza prolungata dalla Mensa”. La Famiglia è determinata a risolvere il problema, non si rassegnano i genitori al fatto che la figlia non abbia diritto ad un piatto di pasta in bianco condito con un cucchiaio d’olio.
Continueranno a farsi sentire per portare all’attenzione dell’opinione pubblica una vicenda umana che è comune a tanti bambini inappetenti per i quali l’aspetto sociale dell’essere presenti a Scuola in ogni momento della giornata, è sicuramente più importante della burocrazia e delle regole di una fredda App senza cuore.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
