Giovedì pomeriggio, due fidanzati di Fano, passeggiando lungo il Camignano a Settecamini, hanno sentito il vagito di una capretta appena nata sul greto del Torrente. Hanno subito avvertito i Vigili del Fuoco, che sono intervenuti insieme alla Polizia Locale, e hanno recuperato l’animale.

Vigili del Fuoco e Polizia Locale con “Nuvola” appena recuperata
Da tanti anni una colonia di capre selvatiche vive sulle rocce del Bottaccione. La capretta è stata affidata ai fidanzati di Fano che hanno fatto esplicita richiesta di prendersene cura.
Valentina, cullandola tra le braccia, l’ha chiamata “Nuvola“.
GUBBIO – Sulle rocce del Bottaccione vive da tanti anni una colonia di capre selvatiche, che scendono fin sul greto del Camignano per abbeverarsi e brucare a piccoli morsi qualche ciuffo d’erba più consistente di quelli in quota.
Giovedì pomeriggio, alle ore 16:30 circa, quando già era abbastanza buio, una coppia di fidanzati di Fano, che stavano scendendo dal Ristorante di Rosita Merli verso la città, costeggiando il Camignano a Settecamini hanno sentito i vagiti di un animale, proprio sotto la strada, in riva al torrente.
Si sono sporti per capire che animale fosse, e sono riusciti a vedere una piccolissima capretta grigia, appena nata, sul greto del Camignano, a ridosso dell’acqua.
Nell’impossibilità di raggiungerla, hanno attivato il servizio di soccorso unico, con l’intervento sul posto dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale di Gubbio.
Valentina, questo il nome della ragazza di Fano che si è accorta del vagito della capretta, al nostro giornale racconta: “Ero qui a Gubbio con il mio ragazzo e quattro amici, e facevamo una scampagnata, quando abbiamo visto questa capretta che si lamentava.
L’abbiamo sentita, poi vista, e abbiamo subito allertato i Vigili del Fuoco che l’hanno recuperata e ce l’hanno affidata“.
La Polizia Locale con due agenti ha curato la viabilità e la sicurezza lungo la strada regionale 298 Eugubina che attraversa la Gola del Bottaccione, mentre i Vigili del Fuoco si calavano nel torrente Camignano per recuperare la capretta appena nata.
I fidanzati di Fano hanno dato la loro disponibilità a prendersi cura dell’animale, che gli è stato affidato. Abbiamo chiesto a Valentina come intende chiamare la capretta: ci ha risposto “Nuvola“.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina