Una mamma ha raccontato che gli amici di una vita hanno vegliato Giorgio tutta la notte a Santa Croce, e nel pomeriggio lo hanno accompagnato a spalla fino alla Chiesa di San Domenico, dove don Nicola ha celebrato la Messa. 

Giorgio Cacciamani

Forte il dolore della comunità di San Martino e di tutta la città stretta intorno alla Famiglia. Gli amici che lo hanno ricordato al termine della Messa, hanno parlato del suo sorriso, dell’animo gioviale, della consapevolezza con la quale ha affrontato la malattia e della forza con cui ha combattuto fino all’ultimo istante.
I tenori Sabrina Morena e Giorgio Piccotti, accompagnati dal Maestro Fausto Paffi all’organo, hanno cantato “Dolce Sentire” e “O Lume della Fede”.
Il feretro è stato accolto da un silenzio assoluto all’uscita da San Domenico.
Dopo la benedizione finale, tutti i presenti si sono abbandonati ad un forte applauso che è riecheggiato in Piazza Giordano Bruno e per tutto il Quartiere storico di San Martino.

GUBBIO – Un’intera città commossa ha salutato oggi pomeriggio a San Domenico, nello storico Quartiere di San Martino, il 43enne eugubino Giorgio Cacciamani prematuramente scomparso nei giorni scorsi.

Sangiorgiaro erede del nonno Aldo Ambrogi (detto “Didà”), ceraiolo con la muta di Santa Maria, a San Martino e sulla curva della seconda Cappelluccia sotto le stanghe del Cero del Santo Guerriero.

Atleta di calcio a 5 con le maglie di Atletico Gubbio, Asd Gubbio Burano, Asd San Martino Calcio a 5, Don Bosco Calcio a 5, Virtus Gualdo, Giorgio Cacciamani era conosciutissimo in città sia tra i suoi coetanei, che tra i più giovani e gli anziani.

Una morte che ha addolorato tutti e in tantissimi oggi gli hanno reso omaggio durante i funerali. Giovani, adulti, coetanei di Giorgio e del fratello Giacomo, amici di una vita, amici del calcio e del Cero di San Giorgio, tanti anziani che lo conoscevano e lo apprezzavano per la simpatia e la semplicità con cui viveva la vita.

Camera ardente a Santa Croce

Una cerimonia funebre che ha visto la presenza all’organo del Maestro Fausto Paffi che ha accompagnato i tenori Sabrina Morena e Giorgio Piccotti, che hanno cantato tra gli altri brani eseguiti anche “Dolce Sentire“.

Don Nicola ha detto che Giorgio Cacciamani “ha vissuto la sua vita a San Martino con grande entusiasmo“. Mentre gli amici che lo hanno ricordato al termine della Messa, hanno parlato del suo sorriso, dell’animo gioviale, della consapevolezza con la quale ha affrontato la malattia e della forza con cui ha combattuto fino all’ultimo istante.

I ricordi sopravvivono“, ha detto un amico di Giorgio parlando dall’altare. Una mamma ci ha raccontato che gli amici di una vita l’hanno vegliato tutta la notte a Santa Croce, e oggi pomeriggio l’hanno portato a spalla fino a San Domenico, dove era presente anche il sindaco Filippo Stirati.

E’ stato intonato “O Lume della Fede” prima che il feretro uscisse dalla Chiesa in un silenzio assoluto carico di dolore e rispetto. Dopo la benedizione di don Nicola, tutti i presenti si sono abbandonati ad un forte applauso che è riecheggiato in Piazza Giordano Bruno e per tutto il Quartiere storico di San Martino.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina