Dopo aver suonato più volte il campanello di casa della signora eugubina di 83 anni, il ragazzo che solitamente le portava la legna per l’inverno, non ha avuto esitazioni e ha chiamato il 112. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e i sanitari del 118.
La porta dell’appartamento era chiusa da dentro, così i Vigili del Fuoco hanno dovuto rompere il vetro di una finestra per accedere alla casa. Una volta all’interno, i sanitari hanno constatato il decesso naturale della Signora, che sarebbe avvenuto presumibilmente poche ore prima dell’intervento di soccorso. 
Già il 19 ottobre scorso, presso un’attività ricettiva della zona di Padule, venne ritrovato morto dai Carabinieri un eugubino di 55 anni, anch’egli deceduto per cause naturali. 

GUBBIO – Lunedì mattina 27 novembre alle ore 10 circa, il ragazzo che solitamente portava legna ad una signora eugubina di 83 anni di Padule, dopo aver suonato più volte il campanello di casa senza avere risposta, non ha avuto esitazioni e ha chiamato il 112.

Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, unitamente al 118 dall’Ospedale di Branca. Visto che la porta di casa era chiusa da dentro, i Vigili del Fuoco hanno dovuto rompere il vetro di una finestra per aprire l’appartamento e consentire ai sanitari del 118 di accedere all’abitazione.

E’ stata constatata la morte naturale della Signora, presumibilmente avvenuta poche ore prima. La Signora non è stata trasportata in Ospedale, la salma è rimasta nell’abitazione per l’allestimento della camera ardete prima dei funerali.

Il 19 ottobre scorso, i Carabinieri intervennero alle ore 9:45 sempre a Padule, dove in una stanza di un’attività ricettiva della zona venne ritrovata una persona morta.

Si trattò all’epoca di un cittadino eugubino di 55 anni, che nel corso della mattinata venne accertato dai Carabinieri essere morto per cause naturali. Sul posto anche il 118 e l’automedica.

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Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina