Si tratta del terzo singolo dopo i due precedenti “High Feeling” (con testi in inglese) e “La Strada” (con testi in italiano). Il 6 ottobre su tutte le principali piattaforme musicali digitali è uscito l’ultimo singolo di questo primo trittico musicale targato Hellvilllum: “Accusa”.
Hellvillum
Simone Campione (chitarrista solista): “Il brano è una sorta di accusa verso una società che spesso ci vuole omologati ed assuefatti ad un pensiero unico, un urlo liberatorio che spinge a credere alle proprie idee, ai propri sogni, che invita a ricercare la vera felicità che non necessariamente è quella che gli altri vorrebbero per te“.
FOSSATO DI VICO – La rock band fossatana degli Hellvillum continua a sfornare singoli ed anche il mese di ottobre ha riservato una nuova uscita.
Dopo il primo brano “High Feeling” dello scorso luglio, dal ritmo incalzante, adrenalinico, il quartetto dopo alcune esibizioni estive in importanti festival rock, ha proposto il 1° settembre il secondo singolo “La Strada”, questa volta con testo in italiano.
Un brano intenso, profondo; la strada è un po’ la metafora del percorso di ogni individuo, carico di imprevisti, difficoltà, talvolta che ci creiamo da soli, ma che con volontà e coraggio possono essere superati.
Lo scorso 6 ottobre su tutte le principali piattaforme musicali digitali è uscito l’ultimo singolo di questo primo trittico musicale targato Hellvilllum: “Accusa”.
“Questo brano – spiega Simone Campione chitarrista solista – è una sorta di accusa verso una società che spesso ci vuole omologati ed assuefatti ad un pensiero unico, un urlo liberatorio che spinge a credere alle proprie idee, ai propri sogni, che invita a ricercare la vera felicità che non necessariamente è quella che gli altri vorrebbero per te.
Anche in campo musicale spesso si è costretti a seguire certi gusti, certi canoni che più facilmente portano al successo, noi andiamo un po’ controcorrente e ci lasciamo guidare dai nostri gusti, dalla musica che ci ispira e ci fa viaggiare liberamente con la mente”.
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William Stacchiotti
