I fatti si riferiscono alla prima mattinata di venerdì 6 ottobre, quando, prima delle ore 8, fuori dei cancelli del Liceo “Giuseppe Mazzatinti”, uno studente del quinto anno avrebbe colpito con un pugno uno studente del secondo anno che non voleva scioperare.
Si teneva infatti in tutta Italia la manifestazione di protesta “Fridays for future” sul clima, “contro gli investimenti fossili come atto di resistenza”. Gli studenti che non erano d’accordo con la protesta sono entrati a Scuola, gli altri hanno scioperato con sit-in al Parco del Teatro Romano.
La Scuola ha aperto un procedimento disciplinare. Le Famiglie dei due ragazzi sono state convocate a Scuola, e già venerdì mattina si sono incontrate e parlate. La vicenda si sarebbe ricomposta, il colloquio avrebbe avuto esito positivo. Il ragazzo che avrebbe sferrato il pugno potrebbe ora essere sospeso da Scuola oppure seguire attività di educazione civica.
GUBBIO – I fatti che raccontiamo di seguito brevemente, si riferiscono alla prima mattina di venerdì 6 ottobre, quando, poco prima delle ore 8, fuori dei cancelli del Liceo “Giuseppe Mazzatinti” di Gubbio, un ragazzo del quinto anno avrebbe colpito con un pugno un ragazzo più piccolo del secondo anno perchè non voleva scioperare.
Quella mattina, infatti, si svolgeva in tutta Italia, quindi anche a Gubbio, una manifestazione di sciopero delle Scuole superiori denominata “Fridays for future” incentrata sul clima, “contro gli investimenti fossili come atto di resistenza”.
“Possiamo vivere senza combustibili fossili, ma non sopravvivremo un giorno senza le risorse del pianeta“, si legge nel programma nazionale della manifestazione sul futuro climatico del Pianeta.
Molti studenti, che non erano d’accordo con lo sciopero, sono entrati a Scuola e hanno sostenuto regolarmente la mattinata di lezioni in classe. Gli altri hanno scioperato, e si sono ritrovati alle ore 11 circa al Parco del Teatro Romano per il sit-in principale della manifestazione.
Raggiunta telefonicamente, la Dirigente scolastica del Liceo “Giuseppe Mazzatinti” Maria Marinangeli spiega: “Ci stiamo occupando della vicenda dal punto di vista della parte educativa. E’ stato aperto un procedimento disciplinare nei confronti dello studente che ha dato il pugno. Abbiamo convocato subito le Famiglie dei due ragazzi a Scuola, e venerdì mattina si sono parlate“.
Il ragazzo colpito, è stato soccorso dal personale scolastico. Mentre il ragazzo che avrebbe sferrato il pugno, potrebbe ora essere sospeso da Scuola oppure seguire attività di educazione civica.
La Dirigente Scolastica del Liceo “Giuseppe Mazzatinti” Maria Marinangeli: “La scuola non è un Ente censorio, tanto più che l’episodio non è avvenuto all’interno dell’Istituto, ma fuori dei cancelli. Ma siccome riguarda studenti della nostra Scuola, la Scuola provvederà a esaminare il caso e a comminare una sanzione disciplinare secondo i parametri del regolamento scolastico“.
Fonti informali, ci informano che al momento non sarebbe stata sporta denuncia, e che il colloquio a Scuola tra le due Famiglie avrebbe avuto esito positivo e pacificatorio. Quindi la cosa potrebbe essere stata risolta con un’amichevole stretta di mano tra i due ragazzi.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina