Lo storico commerciante Francesco Baldinelli: “Il Comune ci deve accompagnare verso una città sempre più vivibile, con meno motorini e rumori, e con strutture limitrofe che rendano facile l’accesso al centro storico. In una città turistica dove funziona bene tutto, gli immobili acquistano valore, così come le attività, e il beneficio collettivo è enorme sia per chi ci vive, sia per chi ci lavora”.

Francesco Baldinelli con la Famiglia a San Martino

GUBBIO – Continuiamo a parlare di San Martino e del centro storico di Gubbio più in generale, con l’intervista breve ad un commerciante storico del Quartiere, Francesco Baldinelli, che nella sua Macelleria artigianale lavora da 45 anni, adesso con l’aiuto anche della Famiglia.

Francesco Baldinelli (“Fulvio Macelleria”): “Sono 45 anni che lavoro qui, e posso raccontare che quando ero bambino il Bus che arrivava da Burano si fermava proprio sulla Piazza di San Martino perchè era considerata il centro commerciale della città, questo almeno fino agli anni ‘70. 

Poi gli affari si sono spostati verso Piazza 40 Martiri, via della Repubblica e Corso Garibaldi, e grande è stata la bravura di spostare nuovamente qui il baricentro commerciale.

Abbiamo capito che il centro storico andava diversificato dando servizi diversi, aperitivi pranzo e cena, ma in fondo non abbiamo inventato niente, abbiamo fatto quello che i nostri predecessori ci hanno lasciato: loro avevano le Osterie, noi abbiamo i locali rinnovati ma che offrono cibo e vino come un tempo.

Il Comune ci deve accompagnare verso una città sempre più vivibile, con meno motorini e rumori, e con strutture limitrofe che rendano facile l’accesso al centro storico. In una città turistica dove funziona bene tutto, gli immobili acquistano valore, così come le attività, e il beneficio collettivo è enorme sia per chi ci vive, sia per chi ci lavora”.

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Francesco CaparrucciFotografie Simone Grilli