Un accordo interistituzionale tra Comuni e Diocesi a cavallo tra Umbria e Marche, che unisce la natura alla storia di Sant’Ubaldo, e porterà alla realizzazione della cartografia del Cammino di Sant’Ubaldo da Gubbio fino ad Apecchio. 

Cammino di Sant’Ubaldo. Il sindaco Vittorio Fiorucci firma il Protocollo d’intesa in Basilica 

Il sindaco Vittorio Fiorucci: “I territori di Umbria e Marche devono continuare a camminare insieme. Intorno al messaggio di Sant’Ubaldo dobbiamo costruire un’identità territoriale“. 

GUBBIO – E’ stato firmato nel pomeriggio di oggi (martedì 9 settembre) presso la Basilica del Santo Patrono, il Protocollo d’intesa per la valorizzazione turistica e spirituale del Cammino di Sant’Ubaldo.

L’obiettivo è quello di dare vita a un coordinamento istituzionale tra Enti locali (Diocesi, Associazioni e realtà territoriali delle regioni Umbria e Marche), per promuovere in modo unitario e condiviso l’itinerario dedicato a Ubaldo Baldassini Santo patrono di Gubbio.

Il progetto, portato avanti in sinergia dal Comune di Gubbio, Chiesa eugubina, Cammino di Sant’Ubaldo, Maggio Eugubino, Famiglie ceraiole e Università dei Muratori, rievoca i percorsi compiuti dal Vescovo Ubaldo attraverso territori caratterizzati da straordinarie bellezze paesaggistiche, naturalistiche e culturali.

Un accordo interistituzionale tra Comuni e Diocesi a cavallo tra Umbria e Marche, che unisce la natura alla storia di Sant’Ubaldo, e porterà alla realizzazione della cartografia del Cammino di Sant’Ubaldo da Gubbio fino ad Apecchio.

Sono coinvolti nel progetto i Comuni di Gubbio, Scheggia e Pascelupo, Cantiano, Cagli, Serra Sant’Abbondio, Apecchio, Piobbico, l’Unione Montana del Catria e Nerone, l’Unione Montana Urbania, le Diocesi di Gubbio, Fano e Urbino, insieme alle sezioni locali del Club Alpino Italiano (CAI Gubbio e CAI Urbino).

Gli interventi

Protocollo d’intesa Cammino di Sant’Ubaldo in Basilica

Il moderatore e giornalista professionista Daniele Morini: “C’è stata negli anni una crescita dei cammini spirituali. Tutto nasce dal lavoro del Maggio Eugubino, supportato dalle Famiglie Ceraiole e dall’Università dei Muratori, che per primi hanno creduto nell’importanza del Cammino di Sant’Ubaldo”.

Il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci: “Il Vescovo Paolucci Bedini ha fortemente creduto nel progetto Cammino di Sant’Ubaldo. Siamo molto legati alle Marche e in particolare ai Comuni di Cagli e Cantiano.

Ovunque troviamo tracce di Sant’Ubaldo. E’ un percorso spirituale, questa è una terra che ha generato Santi e virtù.

I territori di Umbria e Marche devono continuare a camminare insieme. Intorno al messaggio di Sant’Ubaldo dobbiamo costruire un’identità territoriale. L’obiettivo è arrivare fino al mare con la nostra cultura montanara“.

Daniele Morini: “Ci accomuna tantissimo anche la storia del Montefeltro“.

Il vicario generale della Diocesi don Mirko Orsini: “Abbiamo ripreso questo progetto nell’anno speciale del Giubileo. Era importante dal punto di vista spirituale ripercorrere il Cammino di Sant’Ubaldo. Se viviamo bene i valori dei nostri Santi, siamo sempre portati ad aprirci. 

Parliamo di Chiese sorelle, anche con la Diocesi di Fano. Siamo pellegrini di speranza sulle orme di Ubaldo Baldassini. In questo cammino c’è sempre una conversione del cuore per vivere meglio le nostre comunità. I grandi valori non muoiono mai“.

Cammino di Sant’Ubaldo, i Sindaci di Umbria e Marche

Sindaco di Apecchio Vittorio Nicolucci: “Questo è un luogo naturale, qui ci sono tanti elementi di congiunzione tra i nostri territori. Partecipiamo al Cammino di Sant’Ubaldo con la massima convinzione“.

Assessore alla cultura del Comune di Gubbio Paola Salciarini: “Oggi è la giornata di avvio del Cammino di Sant’Ubaldo, che rimane ancora tutto da costruire. Con questo progetto ci appropriamo della natura e del tempo circostanti. C’è stato anche un lavoro di ricerca storica molto importante portato avanti dal Maggio Eugubino. 

L’obiettivo è creare una rete di cammini, integrata con il percorso Italia e il percorso Roma, ma anche con il Percorso di Francesco, che abbia anche un valore turistico e commerciale“.

E’ seguita la firma del Protocollo d’Intesa ai piedi dell’altare della Basilica del Santo Patrono, e la foto di gruppo tra tutti i rappresentanti degli Enti coinvolti nel progetto Cammino di Sant’Ubaldo.

Cammino di Sant’Ubaldo in Basilica

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina