Lettera appello del Consiglio dell’Università dei Muratori, Scalpellini e Arti Congeneri di Gubbio, alla città e alle realtà associative, e per conoscenza al sindaco Vittorio Fiorucci, in merito al progetto di riqualificazione degli Arconi di Via Baldassini.

Sopralluogo agli Arconi del sindaco Vittorio Fiorucci, Presidente Giuseppe Allegrucci, assessore Spartaco Capannelli (7.10.2024)

E’ possibile accettare un progetto che non da garanzia alcuna sulla continuità storica di questo luogo? A prescindere dalla potenzialità insufficiente ad oggi non viene garantita la realizzazione. Dove svolgeremo i prossimi appuntamenti Ceraioli?

Fotografie Cronaca Eugubina

GUBBIO – Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale della lettera del Consiglio dell’Università dei Muratori, Scalpellini e Arti Congeneri di Gubbio, alla Città e per conoscenza al sindaco Vittorio Fiorucci, in merito al progetto di riqualificazione degli Arconi di Via Baldassini.

La lettera viene definita un “appello alla Città di Gubbio e alle realtà associative“.

Cari Concittadini,
in risposta alla lettera di posta certificata inviataci dal Signor Sindaco in data 31/08/2025, il consiglio direttivo, ritiene doveroso metterVi al corrente di una situazione che riguarda un luogo simbolo della nostra identità eugubina: gli “Arconi” di Via Baldassini.

Come molti sanno, presso gli Arconi è presente una cucina di proprietà della nostra Università, realizzata recentemente, che da sempre rappresenta non solo un supporto alle Festività dei Ceri, ma anche un punto di riferimento per tutte quelle attività associative e comunitarie che esprimono la nostra socialità a 360 gradi, durante tutto l’anno, sempre e comunque dopo ovvio avvallo dell’ Amministrazione Comunale stessa.

Il progetto di riqualificazione prevede la trasformazione di tale cucina in una caffetteria permanente e di una cucina temporanea che verrebbe istallata nei periodi ritenuti validi.

Nonostante la cucina sia di recente realizzazione, abbiamo dato fin dall’inizio la nostra disponibilità con spirito di collaborazione e apertura al dialogo, come testimoniano i numerosi incontri fatti tra le parti, in cui è sempre stata chiesta la disponibilità di spostare la cucina nell’adiacente sala denominata di “San Giorgio”, rispondendo sempre in maniera positiva capendone le esigenze progettuali e non come si evince dalla lettera inviataci che è stata confermata l’impostazione generale e la coerenza con gli obiettivi condivisi.

Abbiamo lavorato con grande impegno, cercando in tutti i modi di trovare soluzioni che potessero risolvere il problema, attraverso numerosi incontri tecnici e momenti di confronto. Tuttavia, nonostante gli sforzi congiunti e la volontà di mediazione, il risultato progettuale raggiunto non garantisce le funzionalità e le caratteristiche indispensabili per lo svolgimento delle attività storiche della struttura.

È emerso chiaramente che non esiste un luogo alternativo in grado di assolvere al ruolo che la cucina degli Arconi ricopre per la nostra comunità. Siamo altresì consapevoli e grati dell’impegno profuso dal Sindaco in prima persona, che si è adoperato con determinazione per apportare modifiche al progetto in modo da garantirne la fruibilità.

Tuttavia, dopo attente valutazioni tecniche e logistiche, riteniamo che la struttura così come attualmente progettata non sia idonea a garantire le funzioni storiche e sociali che questo spazio ha sempre svolto. (allego planimetria progettuale).

La cucina degli Arconi non è solo un luogo operativo, ma un contenitore di tradizioni, un punto di aggregazione insostituibile per la nostra comunità. Privare Gubbio di tale spazio significherebbe interrompere una continuità secolare di storia e di servizio, arrecando un danno culturale e sociale che la nostra Università non può accettare.

In un passaggio della lettera viene evidenziato che questa nuova soluzione farebbe diventare questa struttura pienamente conforme alle normative vigenti, come se l’attuale non lo fosse, mentre siamo già in possesso ovviamente di tutte le certificazioni necessarie.

Un altro punto fondamentale da ritenersi ovviamente assurdo è quando si dichiara che per la realizzazione di tale progetto “… è necessario reperire fondi per l’ allestimento, una voce autonoma e indipendente dal restauro architettonico in corso…”, in poche parole che si andrà avanti con la realizzazione lasciando un grande punto interrogativo sulla realizzazione della caffetteria/cucina.

E’ possibile accettare un progetto che non da garanzia alcuna sulla continuità storica di questo luogo? A prescindere dalla potenzialità insufficiente ad oggi non viene garantita la realizzazione. Dove svolgeremo i prossimi appuntamenti Ceraioli?

Per questi motivi ci vediamo costretti, nostro malgrado, a dichiarare la nostra totale contrarietà all’attuazione del progetto nelle modalità proposte. Ci impegneremo ad ostacolarne la realizzazione e a fare di tutto affinché tale patrimonio non venga disperso.

Riteniamo fondamentale che la Città di Gubbio, insieme a tutte le realtà associative del territorio, venga resa partecipe e coinvolta in questa vicenda. È giunto il momento di condividere questa responsabilità e unire le forze per difendere un luogo che appartiene a tutta la Comunità Eugubina.

Confidiamo nel Vostro sostegno e nella Vostra condivisione.
Con profonda stima,

Il Consiglio dell’Università dei Muratori, Scalpellini e Arti Congeneri di Gubbio

Progetto di riqualificazione degli Arconi. Planimetria progettuale. “Il progetto prevede lo smantellamento dell’attuale cucina e nell’attuale Sala di San Giorgio, l’installazione di una caffetteria fissa (parte in verde) e di una cucina mobile (parte in rosa)”.