Una passeggiata guidata tra le chiese più suggestive di Gubbio per riscoprire l’opera e la grandezza di Ottaviano Nelli, maestro della pittura eugubina del Quattrocento.
Il gruppo FAI di Gubbio ha acceso i riflettori su uno degli artisti più significativi del patrimonio cittadino, con un itinerario serale reso ancora più magico dalle luci e dalle voci di giovani e appassionate guide.

DOC Fest alla scoperta di Ottaviano Nelli. Aperitivo di benvenuto presso i locali di Placebo Drink Room in Corso Garibaldi
GUBBIO – Una passeggiata “Alla scoperta di Ottaviano Nelli” o meglio alla sua riscoperta.
Il Nelli è stato un maestro della pittura e miniatura eugubina che ha passato buona parte della sua vita nella città di Gubbio alla quale ha lasciato opere di grande valore artistico che oggi adornano le chiese più belle della città.
Il gruppo FAI sezione di Gubbio ha voluto portarci nei luoghi in cui il segno del maestro è indelebile, e raccontarci la grandezza di un artista che ha dato tanto alla città eugubina.
Dalle 18.30 si è tenuto l’aperitivo di benvenuto presso i locali di Placebo Drink Room in Corso Garibaldi, per poi partire alle 19.45 con il percorso che ha visto protagoniste le chiese di Sant’Agostino, San Francesco e di Santa Maria Nuova, alla scoperta del Nelli e della sua arte accompagnati da tre giovani guide: Elena Vagnarelli, Giorgia Dottori, Chiara Brugnoni.
Primo affresco ad essere stato oggetto di analisi è stato quello della “Madonna del Belvedere”, opera maggiore del Nelli conservata nella Chiesa di Santa Maria Nuova.
Un’opera unica, un’epifania dedicata alla sepoltura di una donna e commissionata da Antonio di Mucciolo, incorniciata da colonne tortili decorate da figure rappresentanti il Giudizio Universale.
Seconda tappa la Chiesa di Sant’Agostino per la quale il pittore ha realizzato gli affreschi dell’Arco Santo e dell’abside raffiguranti il Giudizio Universale e le Storie di Sant’Agostino in venticinque scene che raccontano la vita del filosofo.Le opere sono state realizzate da Ottaviano Nelli e dalla sua bottega probabilmente nel 1418-1420 circa.
Ultimo scrigno delle opere del Nelli la Chiesa di San Francesco dove la superficie dell’abside “a cornu Evangelii”, a sinistra dell’altare maggiore della chiesa è integralmente decorata da un ciclo di affreschi con le “Storie della Vergine”, dipinto da Ottaviano Nelli probabilmente nel 1410-1415 circa.
La chiesa di San Francesco è, cronologicamente, il terzo insediamento francescano a Gubbio, dopo quella di Santa Maria della Vittorina. Il discoprimento degli affreschi di Nelli nell’abside “a cornu Evangelii” fu eseguito tra il 1940 e il 1941 quando vennero alla luce gli affreschi del ciclo delle “Storie della Vergine”.
La visita ha avuto una durata di 1 ora e 30 minuti e ha condotto i numerosi e curiosi partecipanti lungo un itinerario artistico, reso ancora più suggestivo dalle luci serali della splendida città di Gubbio.
Grande successo per questo tuffo nell’arte che segna l’inizio di un sodalizio, quello tra il Gubbio DOC Fest e il FAI, destinato a consolidarsi nel tempo, forte dell’ottimo risultato di questo primo appuntamento sold out.
Foto e comunicato stampa