Ivan Pezzolla su Wolf GB08 Thunder ha vinto il Trofeo Luigi Fagioli 2025 con il crono totale di 3’27”55. 
In CN successo casalingo dell’esperto Gianni Urbani (già autore della “pole position” in qualifica) sul laziale Alberto Scarafone, comunque confermatosi campione italiano proprio a Gubbio.
Il TCR ha premiato il campano campione in carica Salvatore Tortora, il padrone di casa Alessandro Picchi (Peugeot 308) è invece stato costretto a rallentare in gara 1 per una noia tecnica per poi prendersi una bella rivincita con la medaglia d’argento centrata in gara 2 davanti a Tosini e alle spalle di Tortora.

TLF25 Ivan Pezzolla vince su Wolf Gb08 Thunder a Gubbio

In classe 1600, dopo il clamoroso stesso tempo ottenuto in gara 1, gara 2 ha deciso le sorti della contesa, che ha registrato il successo del padrone di casa Kristian Fiorucci, il giovane eugubino che su Mini Cooper ha sopravanzato Cosimo Laghezza (Peugeot 308).

GUBBIO – L’imprevedibile vittoria di Ivan Pezzolla su Wolf GB08 Thunder corona un 60° Trofeo Luigi Fagioli a sorpresa.

Il clou della settimana di eventi organizzata dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche per rendere ancora una volta la Montecarlo delle Salite quanto di meglio si possa vivere nelle cronoscalate era stata aperta mercoledì dal Memorial Barbetti con premiata la leggendaria carriera del plurititolato Simone Faggioli, che nella gara di domenica è stato però rallentato dalla pioggia caduta in gara 1 al momento dell’ascesa dei prototipi più attesi ai vertici della classifica.

La prima “finale” del Campionato Italiano Supersalita 2025 ha quindi regalato un ordine di arrivo del tutto inatteso. Ivan Pezzolla, pilota pugliese di Fasano classe 1989 al rientro nelle corse in salita proprio a Gubbio per testare la Wolf con motore di derivazione motociclistica, ha vinto realizzando il crono totale di 3’27”55, aggiudicandosi gara 1 in 1’43”60 (dopo la squalifica dell’orvietano Filippo Ferretti, anche lui su Wolf, per un’irregolarità sugli pneumatici) e completando gara 2 (disputata con asfalto ormai asciutto per tutti i prototipi) con il crono di 1’43”95 (11° riscontro assoluto).

TLF25 La serata di sabato Campioni sotto le Stelle che ha ospitato tanti vincitori della storia del Trofeo Fagioli a Gubbio

Sul podio finale Pezzolla è stato raggiunto da Michele Gregori, giovane driver toscano di Pieve Santo Stefano, terzo in gara 1 e secondo nell’aggregata al volante della Nova Proto NP03 Aprilia, anch’essa con propulsore moto, e proprio da Simone Faggioli con la Nova Proto Np01 Zytek.

Ultimo a schierarsi al via in gara 1, sul bagnato l’asso fiorentino non è riuscito ad andare oltre al 29° posto, risalendo fino alla terza posizione finale grazie alla vittoria centrata in gara 2 con il miglior crono di giornata (1’35”29) fatto segnare lungo i 4150 metri della Gubbio-Madonna della Cima, che ha fatto il “pieno” con 281 piloti ammessi al via e un pubblico sempre composto.

Al termine del Trofeo Fagioli, Faggioli ha anche conquistato matematicamente il 19° titolo di Campione Italiano. La gara tricolore, valida anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna Autostoriche (CIVSA) e trasmessa in diretta su ACI Sport TV (Sky 228), ha coronato l’edizione dell’importante anniversario, celebrato anche nella serata di sabato dall’emozionante iniziativa Campioni sotto le Stelle, che ha riportato a Gubbio molti dei vincitori lungo questi 60 anni di storia.

Eventi a parte, malgrado la pioggia abbia disturbato la domenica della corsa nella parte finale della mattinata, anche la gestione di ogni fase organizzativa e sportivo-logistica tra verifiche, prove e gara, diretta dall’internazionale Fabrizio Fondacci, è andata a buon fine.

Restando fra i prototipi, in CN doppio duello acceso sul filo dei decimi come da previsioni tra le Osella Pa21 Honda e successo casalingo dell’esperto Gianni Urbani (già autore della “pole position” in qualifica) sul laziale Alberto Scarafone, comunque confermatosi campione italiano proprio a Gubbio.

Kristian Fiorucci

Non ha risparmiato colpi di scena il TCR, categoria che nella sfida tricolore fra le Audi RS3 LMS a Gubbio ha premiato il campano campione in carica Salvatore Tortora, che grazie a una brillante prestazione sull’umido di gara 2 ha superato nell’aggregata il bresciano campione 2023 Luca Tosini, vincitore in gara 1.

Il padrone di casa Alessandro Picchi (Peugeot 308) è invece stato costretto a rallentare in gara 1 per una noia tecnica per poi prendersi una bella rivincita con la medaglia d’argento centrata in gara 2 proprio davanti a Tosini e alle spalle di Tortora.

In classe 1600, dopo il clamoroso stesso tempo ottenuto in gara 1, gara 2 ha deciso le sorti della contesa, che ha registrato il successo del padrone di casa Kristian Fiorucci, il giovane eugubino che su Mini Cooper ha sopravanzato Cosimo Laghezza (Peugeot 308).

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Ordine di arrivi ufficiosi. Assoluta: 1. Pezzolla (Wolf Gb08 Thunder) 3’27”55 ; 2. Gregori (Nova Proto Np03) 7”04; 3. Faggioli (Nova Proto Np01) 9”34; 4. Petit (Np01) 14”23; 5. Bonforte (Np03) 15”52.

Gara 1: 1. Pezzolla 1’43”60; 2. Carbone (Osella Pa21 JrB) 2”92; 3. Gregori 3”29.

Gara 2: 1. Faggioli 1’35”29; 2. Petit 3”39; 3. Maroni (Np01) 4”63.

Foto e comunicato stampa