I cittadini hanno chiesto alla nostra Redazione di documentare con fotografie e un servizio specifico, lo stato di degrado di Largo San Francesco e di incuria e abbandono dell’area verde che ospita la grande statua di San Francesco e il lupo, meta quotidiana di tantissimi turisti che si fermano a scattare foto e mangiare un panino all’ombra prima di ripartire per il giro turistico della città.
L’asfalto è completamente degradato e l’area verde dov’è collocata la statua di San Francesco e il lupo è abbandonata all’incuria, con i viali interni ostruiti dalla vegetazione incolta.

I viali interni dell’area verde di Largo San Francesco
La puzza di urina è fortissima, in assenza di servizi igienici pubblici in zona, dietro le siepi è abitudine di molti appartarsi per espletare bisogni fisiologici. Di notte l’area verde è anche giaciglio per sbandati.
GUBBIO – L’Amministrazione comunale sta lavorando alacremente, in sinergia con la Chiesa Eugubina e il Comitato cittadino permanente “Francesco a Gubbio”, per inserire la città nel cuore pulsante delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte di san Francesco d’Assisi, in programma tra il luglio 2025 e il dicembre 2026, “che rappresenta un’iniziativa unica nel suo genere per rilanciare, valorizzare e custodire nel tempo l’identità francescana della città di Gubbio“.
Lo stemma “Francesco a Gubbio” è ben visibile in Piazza 40 Martiri in cima al palo che solitamente sorregge lo stendardo della Festa dei Ceri, così come all’ingresso della Chiesa di San Francesco. Nel riquadro tondo dello stemma, san Francesco accarezza il lupo così come vuole la leggenda riportata nei Fioretti di San Francesco.
Ora, sono sotto gli occhi di tutti le condizioni in cui versa Largo San Francesco e l’area verde dov’è collocata la statua di San Francesco e il lupo, in una zona della città interessata anche dal cantiere di riqualificazione di Piazza 40 Martiri.
L’asfalto di Largo San Francesco è completamente degradato, soprattutto in prossimità dell’ingresso della Chiesa monumentale, con automobili parcheggiate su tutta la piazzetta e perfino a ridosso delle mura storiche del Convento.

Largo San Francesco oggi
A metà mattina e fino all’ora del pranzo, la piazzetta è invasa dalle auto che salgono dalla Porta degli Ortacci, e da motociclette di turisti che vengono parcheggiate in fila indiana a lato delle carreggiate, tanto che anche le ambulanze del 118 talvolta fanno fatica a transitare.
Il Consigliere comunale Diego Guerrini si era occupato della situazione, annunciando che avrebbe portato l’argomento in Consiglio per chiedere che Largo San Francesco fosse liberato dalle automobili e reso zona pedonale per valorizzare la Chiesa monumento storico.
L’area verde alla cui sommità è collocata la statua di Francesco e il lupo è cosparsa di cartacce, rifiuti e mozziconi di sigarette. La vegetazione è completamente incolta, i viali interni ostruiti dalle erbacce, e le panchine arrugginite.
La puzza di urina è fortissima, in assenza di servizi igienici pubblici in zona, dietro le siepi è abitudine di molti appartarsi per espletare bisogni fisiologici. Di notte l’area verde è anche giaciglio per sbandati.
La storia della statua di San Francesco

Il Maestro Roberto Bellucci durante la lavorazione della statua a Verona
La statua di San Francesco e il Lupo fu collocata nell’area verde l’11 ottobre 1997. L’idea di realizzare quest’opera nacque tra il 1992 e il 1993, grazie all’impegno del fotografo e pittore eugubino Gian Franco Gavirati e del suo caro amico Enzo Menichelli, scomparso da alcuni anni.
Fu un’idea subito molto apprezzata dai frati francescani, dal Vescovo dell’epoca don Pietro Bottaccioli e dall’allora sindaco di Gubbio Paolo Barboni, che appoggiarono in pieno il progetto.
Il progetto ricevette il via libera definitivo del Consiglio Comunale il 9 maggio 1997, in quanto venne ritenuto un monumento utile alla città. La statua fu realizzata dall’eugubino, che all’epoca risiedeva a Terni, Roberto Bellucci, insegnante di storia dell’arte nonché pittore e scultore.
Il maestro Roberto Bellucci realizzò la statua di San Francesco e il Lupo presso la fonderia Brustolin di Verona creando un bozzetto in creta (Foto Gavirati).
L’inaugurazione era prevista per il 4 ottobre del 1997, ma fu spostata di una settimana, l’11 ottobre, per rispetto della tragedia del terremoto che qualche giorno prima colpì Umbria e Marche, e la Basilica di Assisi.
Ora l’intera area versa in condizioni di totale abbandono, e tanti eugubini chiedono attraverso il nostro giornale al Sindaco Vittorio Fiorucci e all’Amministrazione comunale di riqualificare Largo San Francesco per renderlo di nuovo fruibile in maniera dignitosa all’intera comunità locale e ai tanti visitatori italiani e stranieri.

L’inaugurazione della statua di San Francesco
RIPRODUZIONE RISERVATA
Immagini video Pagina Instagram Cronaca Eugubina: https://www.instagram.com/cronaca_eugubina/
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina