I due cani morti carbonizzati sono un Meticcio e un Bracco italiano. Poiché non si tratta di una morte infettiva, il proprietario può avvalersi di una speciale deroga di legge per seppellirli sul terreno di proprietà
Incendio serale al Canile in via del Bottagnone
GUBBIO – Sono un Lagotto e un Bracco italiano di 3/4 anni i cani rimasti ustionati nell’incendio che si è verificato nel tardo pomeriggio di giovedì 26 giugno in un canile situato all’interno di una proprietà privata in fondo a via del Bottagnone.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, e personale Asl con la Dottoressa Maria Rita Bonci e l’operatore tecnico Leonardo Ramacci. I cani ustionati sono stati presi in cura dal Dottore veterinario Federico Francioni.
Sull’accaduto indagano i Carabinieri Forestali di Gubbio, che hanno ricevuto la relazione dell’Asl, mentre non sono stati trovati sul posto elementi utili a chiarire la possibile genesi delle fiamme.
I due cani morti carbonizzati sono un Meticcio e un Bracco italiano. Poiché non si tratta di una morte infettiva, il proprietario può avvalersi di una speciale deroga di legge per seppellirli sul terreno di proprietà.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina
