La Polizia Locale, nell’ambito del progetto “Prossimità e Sicurezza”, ha raggiunto la frazione montana di Burano per ascoltare i cittadini residenti. Burano dista da Gubbio circa 17 km, mentre la popolazione attuale si attesta sui 200 residenti, con tante persone anziane ma anche qualche Famiglia di giovani che hanno scelto di rimanere sul territorio.
“Sulla Serra di Burano c’è un cippo storico che segna il confine tra i Comuni di Gubbio, Cantiano e Cagli, tra le Provincie di Perugia e Pesaro, e tra le Regioni Umbria e Marche. Tre confini diversi in un unico punto.

Alcuni brevi tratti della Provinciale 208 sono cantierati
Negli anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, la popolazione di Burano pagava una tassa alla Valle del Metauro per la realizzazione e il mantenimento della strada che attraversa i borghi della Serra“.
GUBBIO – Tanti cittadini residenti a Burano hanno parlato questa mattina con gli agenti della Polizia Locale per esporre i problemi del territorio.
E’ stata fino al momento la mattinata con maggiore partecipazione popolare, segno che il servizio offerto dal Comune di Gubbio è apprezzato, con i cittadini che hanno suggerito alla Polizia Locale di estendere gli incontri sul territorio anche al pomeriggio dopo le ore 18, per consentire la partecipazione anche a tutti coloro che lavorano.
La Polizia Locale ha incontrato i cittadini di Burano nell’area verde della Chiesa Parrocchiale, che al momento è chiusa per l’indisponibilità di don Bruno oramai molto anziano a occuparsene come ai tempi della giovinezza. Qui a Burano si celebra Messa una volta al mese.
Burano dista da Gubbio circa 17 km, mentre la popolazione attuale si attesta sui 200 residenti, con tante persone anziane ma anche qualche Famiglia di giovani che hanno scelto di rimanere sul territorio.
E’ una zona montana, caratterizzata da culture, pascoli e allevamenti, con quattro Aziende di taglio della legna e un Ristorante storico “da Baffone” che attira a Burano sia eugubini che tanti turisti italiani e stranieri.
Burano è anche terra di imprenditori. Uomini che sono partiti dalle difficili condizioni di vita del dopoguerra e hanno saputo costruire Aziende importanti che hanno oggi una dimensione interregionale.
A questo proposito, un cittadino ha detto: “L’imprenditore Fioroni è un nostro compaesano. E’ diventato nel tempo un grande imprenditore, ma non ci ha mai abbandonati, e continua a fare tante cose per Burano“. E’ stato ricordato anche l’imprenditore scomparso Tiziano Pedrielli.

Chiesa e Parrocchia di Burano
I cittadini: “Nonostante siamo rimasti in pochi, c’è ancora parecchia gente che va e viene, visto che tante persone originarie di Burano hanno mantenuto qui le loro case. In estate siamo più numerosi perchè tornano a Burano tutti coloro che vivono lontano da questo territorio.
La Scuola è chiusa da circa 15 anni, ma ogni mattina sale a Burano il Bus che accompagna i bambini a Gubbio. Abbiamo tanti problemi e il più importante è sicuramente quello che riguarda le condizioni della strada provinciale 208 di San Bartolomeo, Contessa e Osteriaccia.
Le condizioni della strada sono sotto gli occhi di tutti, basta salire da San Bartolomeo a Burano per rendersene conto. Molti tratti sono franati, altri completamente dissestati.
Il 27 giugno 2024, alla presenza di Tecnici e politici della Provincia di Perugia, e del vice sindaco neo eletto Francesco Gagliardi, si tenne una riunione al Ristorante da Baffone proprio sul futuro della Sp 208.
L’avvio dei lavori sembrava imminente, anche con l’individuazione di una viabilità alternativa, ma tutto è rimasto lettera morta. Si è cantierato qualche breve tratto di strada, ma al momento è tutto fermo e la strada è in condizioni ancora peggiori rispetto a un anno fa. Non escludiamo esposti contro Provincia e Anas.
Sulla Serra di Burano c’è un cippo storico che segna il confine tra i Comuni di Gubbio, Cantiano e Cagli, tra le Provincie di Perugia e Pesaro, e tra le Regioni Umbria e Marche. Tre confini diversi in un unico punto.
Negli anni a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, la popolazione di Burano pagava una tassa alla Valle del Metauro per la realizzazione e il mantenimento della strada che attraversa i borghi della Serra.
Altri problemi riguardano i terreni incolti che sono sempre più numerosi, lupi e rapaci che predano polli e anatre, i cinghiali e l’istrice che devastano culture e orti“.
Un problema urgente sottolineato dalla popolazione di Burano riguarda il segnale per la telefonia mobile, che è debolissimo in alcune zone, completamente assente in altre.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina