Il figlio racconta in una lettera, il raggiro subito dalla madre da parte di estranei che si erano finti appartenenti alle Forze dell’Ordine. Era stata subito presentata denuncia presso i Carabinieri. 
Dopo due giorni, i Carabinieri di Gubbio hanno informato la famiglia eugubina che la refurtiva era stata ritrovata in un’auto condotta da due donne fermate dalla Polizia Stradale di Napoli nord.
Dopo il dissequestro, due agenti da Napoli sono venuti a Gubbio per riconsegnare tutto ciò che era stato rubato, compresa la fede nuziale che la signora porta da 71 anni. Forte la commozione dell’anziana eugubina e di tutta la sua famiglia. 

GUBBIO – Con la presente lettera intendo ringraziare il Comandante della Polizia Stradale di Napoli Nord Dottoressa Agnese Pane e il Capitano Dott. Pasquale Moriglia comandante della compagnia Carabinieri di Gubbio con tutti i loro uomini e donne per aver lavorato e riconsegnato a mia madre di 95 anni la refurtiva che le era stata sottratta con il famigerato colpo del finto poliziotto/carabiniere. 

Dopo la denuncia da me sporta presso la locale Stazione dei Carabinieri di Gubbio, per fortuna dopo solo due giorni ho ricevuto la lieta notizia dagli stessi Carabinieri, che i loro colleghi della Polizia Stradale di Napoli Nord avevano fermato 2 donne a bordo di un auto, sequestrando della refurtiva rubata alla quale apparteneva anche quella della mia mamma. 

Ieri dopo il dissequestro due agenti sono venuti appositamente da Napoli a Gubbio per la riconsegna, non vi nascondo la forte commozione da parte di tutti, ma in particolare della mamma 95enne alla quale hanno restituito la fede nuziale che portava, e ora ha rimesso, da 71 anni.

Grazie da parte mia e di tutti i miei familiari. Per fortuna la nostra Italia è protetta e sorvegliata da uomini e donne in divisa che con amore, passione, coraggio e impegno ogni giorno svolgono il proprio ruolo. 

Lettera firmata S.A.