“Ci sono giorni in cui il Rugby è capace di cambiare il mondo …“. A Macerata, la squadra di Rugby Integrato del Gubbio ha fatto il suo esordio giocando le prime due partite da quando, nell’ottobre 2024, è partito il progetto.
Il Rugby Integrato prevede che nella stessa squadra giochino ragazzi diversamente abili insieme a normodotati, che fungono da “facilitatori” e permettono a tutti di partecipare, ognuno con le sue unicità e abilità, al gioco.

Rugby Gubbio Integrato
L’allenatore: “Uniti, insieme, vinciamo. E abbiamo vinto. Abbiamo vinto perché siamo stati coraggiosi, perché ognuno ha potuto contare sui suoi compagni, perché vestivamo tutti la stessa maglia del Rugby Gubbio e non c’erano differenze in campo“.
MACERATA – Ci sono giorni in cui il Rugby è capace di cambiare il mondo. Sabato 17 maggio, a Macerata, la squadra di Rugby Integrato del Gubbio ha fatto il suo esordio giocando le prime due partite da quando, nell’ottobre 2024, è partito il progetto.
Il Rugby Integrato prevede che nella stessa squadra giochino ragazzi diversamente abili insieme a normodotati, che fungono da “facilitatori” e permettono a tutti di partecipare, ognuno con le sue unicità e abilità, al gioco.
L’allenatore di questi giocatori ha chiesto a tutti di entrare in campo come una squadra, uniti, di sostenersi a vicenda, senza paura.
“Uniti, insieme, vinciamo. E abbiamo vinto. Abbiamo vinto perché siamo stati coraggiosi, perché ognuno ha potuto contare sui suoi compagni, perché vestivamo tutti la stessa maglia del Rugby Gubbio e non c’erano differenze in campo“.
E’ questo il segreto dell’integrazione, dell’inclusività, giocare insieme, costruire un gruppo che, insieme, si dia coraggio, divertendosi, dandosi forza, credendoci. “Ci abbiamo creduto e abbiamo vinto“.
“Abbiamo vinto perché siamo entrati in campo come Luca, Francesco, Cristiano, Luciana, Moira, Enrica, Andrea, Lorenzo, Roberto, Giovanni e siamo usciti come una squadra. E’ stato emozionante“.
“Un ringraziamento speciale al Rugby Macerata per l’accoglienza e il meraviglioso ambiente che sono riusciti a creare. Grazie a Valeria Mariani della Comunità di Capodarco dell’Umbria per essere stata la nostra più grande tifosa.
Grazie al Presidente del Rugby Gubbio Andrea Frondizi e a Francesco Pierotti per aver creduto in questo progetto. Grazie a tutti gli amici Old e non che hanno partecipato aprendo il proprio cuore. Ci alleniamo ogni venerdì al campo da Rugby in località Coppiolo e le porte sono aperte a tutti“.
Foto e comunicato stampa