Tanti fedeli, sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose hanno partecipato venerdì sera 25 aprile alla Veglia in suffragio di Papa Francesco che si è tenuta nella Chiesa di San Giovanni Battista. Un momento di raccoglimento, toccante ed emozionante, con preghiere, canti, le letture evangeliche della risurrezione di Lazzaro, accompagnate da meditazioni sullo stesso episodio scritte negli anni da Papa Francesco.

Il Vescovo Luciano a San Giovanni Battista

Monsignor Luciano Paolucci Bedini: “In questa veglia di preghiera, ancorati alle ultime parole del Signore, vogliamo affidare il nostro papa Francesco alle mani del Padre. Queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita“.

GUBBIO – La Chiesa eugubina si è riunita in preghiera in suffragio di Papa Francesco, riempiendo venerdì sera la chiesa di San Giovanni Battista.

Alla veglia, presieduta dal vescovo Luciano Paolucci Bedini secondo lo schema indicato dalla Conferenza episcopale italiana, hanno partecipato tanti fedeli, sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose.

Così ha iniziato la veglia “Nella luce della Pasqua” il vescovo Paolucci Bedini: “Il Signore Gesù si lasciò cesellare dalla volontà di Dio, prendendo sulle spalle tutte le conseguenze e le difficoltà del Vangelo fino a vedere le sue mani piagate per amore.

In questa veglia di preghiera, ancorati alle ultime parole del Signore, vogliamo affidare il nostro papa Francesco alle mani del Padre. Queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita“.

Papa Francesco

Un momento di raccoglimento, toccante ed emozionante, con preghiere, canti, le letture evangeliche della risurrezione di Lazzaro, accompagnate da meditazioni sullo stesso episodio scritte negli anni da Papa Francesco.

Al termine della veglia, il pastore delle Chiese eugubina e tifernate ha annunciato che durante i novendiali per il Santo Padre saranno celebrate due liturgie in suffragio del pontefice anche nelle due diocesi.

La prima è fissata per mercoledì 30 aprile nella Cattedrale di Gubbio, alle ore 18, proprio nella ricorrenza della dedicazione della “Chiesa madre” eugubina ai santi Mariano e Giacomo. Domenica 4 maggio, alle ore 18.30, la stessa celebrazione sarà ospitata dalla Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio di Città di Castello.

Foto e comunicato stampa