La frazione è conosciuta in tutta Italia per il Santuario della piccola Sara Mariucci, la cui tomba di marmo bianco è meta di un infinito pellegrinaggio di fedeli. Qui, ogni 5 agosto dell’anno, il Vescovo di Gubbio celebra la Santa Messa in ricordo della bambina eugubina salita in cielo nel 2006.
La popolazione residente è di circa 300 persone, anziani, ma anche giovani coppie italiane e olandesi che negli ultimi anni hanno scelto di venire a vivere qui per la bellezza e tranquillità del paesaggio naturale.
I cittadini: “Nella zona ci sono numerosi Bad and Breakfast e Aziende agrarie che vendono i prodotti coltivati. Quindi il territorio di San Martino in Colle è sicuramente da valorizzare, a cominciare dalla realizzazione di percorsi trekking. A Goregge c’è anche una Scuola di Teatro conosciuta in tutta l’Umbria“.

Michele Mariucci e Anna Armentano, insieme al nonno Palmiro
Sul sagrato del Santuario incontriamo nonno Palmiro, che non si taglia più la barba dall’ultima volta che l’ha toccata la nipote. Palmiro è diacono e quest’anno toccherà a lui benedire le case di San Martino in Colle per la Santa Pasqua.
GUBBIO – La Polizia Locale ha raggiunto in mattinata la frazione di San Martino in Colle (che dista da Gubbio 7 km) per ascoltare i cittadini nell’ambito del progetto “Prossimità e Sicurezza” propedeutico a raccogliere segnalazioni, proposte e reclami direttamente provenienti dal territorio.
L’obiettivo è quello di monitorare e verificare i bisogni dei cittadini, soprattutto nelle frazioni più distanti dal capoluogo, visto che non tutte le persone inoltrano le loro richieste via mail o attraverso le pagine social ufficiali del Comune di Gubbio.
I cittadini: “La frazione di San Martino in Colle si estende su un territorio collinare e montano, dove abitano oggi circa 300 residenti, molti dei quali persone anziane, ma negli ultimi anni sono venute a vivere qui anche giovani famiglie italiane e olandesi.
Il paesaggio e la natura sono molto belli, anche se la viabilità secondaria andrebbe riqualificata. Nella zona ci sono numerosi Bad and Breakfast e Aziende agrarie che vendono i prodotti coltivati. Quindi il territorio di San Martino in Colle è sicuramente da valorizzare, a cominciare dalla realizzazione di percorsi trekking.
A testimonianza della vivacità della frazione, a Goregge c’è una Scuola di Teatro conosciuta in tutta l’Umbria“.
Come da tradizione ogni 5 agosto, a San Martino in Colle arrivano persone da ogni parte d’Italia e del mondo, per la Santa Messa in ricordo della piccola Sara Mariucci, celebrata dal Vescovo di Gubbio al Santuario che porta il nome della bambina salita in cielo nel 2006.
Inizialmente sepolta al Cimitero di San Martino in Colle, il 28 marzo 2016 la salma della piccola Sara fu traslata al Santuario dove riposa in pace nella tomba di marmo bianco meta di un infinito pellegrinaggio di fedeli.
Sul sagrato del Santuario incontriamo nonno Palmiro, che non si taglia più la barba dall’ultima volta che l’ha toccata la nipote. Palmiro è diacono e quest’anno toccherà a lui benedire le case di San Martino in Colle per la Santa Pasqua.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina