Assemblea generale dei Liberi e Democratici presso la Società Operaia di Gubbio, con all’ordine del giorno il rinnovo della classe dirigente della lista civica, il rilancio dell’azione politica del centrosinistra eugubino dopo le divisioni elettorali, il rapporto con la Giunta regionale della Presidente Stefania Proietti, l’opposizione politica all’Amministrazione comunale guidata da Vittorio Fiorucci. 
L’obiettivo è una federazione di tutti i movimenti del centrosinistra eugubino, senza disconoscere l’operato politico della liste civiche, e in particolare di Liberi e Democratici che per dieci anni hanno governato il Comune di Gubbio, tenendo alta la bandiera della sinistra.

Filippo Stirati, Valerio Piergentili e Simona Minelli

Valerio Piergentili: “Rivendichiamo la nostra volontà di dialogare con tutta la sinistra, compresa la lista civica di Città Futura, ma devono aprirsi a un confronto con il mondo del centrosinistra. Bisogna aprire una fase nuova che porti a una federazione dei movimenti di centrosinistra a livello locale, e che parli di temi importanti per la città“.

GUBBIO – Una federazione di tutti i movimenti del centrosinistra eugubino. E’ questa la proposta politica elaborata dai Liberi e Democratici al termine dell’assemblea degli aderenti che si è tenuta domenica 23 marzo alla Società Operaia di Gubbio.

Il reggente Valerio Piergentili ha introdotto i lavori con una relazione politica e organizzativa in vista della nuova campagna di adesioni, mentre la capogruppo in Consiglio comunale Simona Minelli ha esposto la situazione amministrativa e dato conto del suo ruolo di opposizione alla Giunta di centrodestra guidata dal sindaco Vittorio Fiorucci.

Un’occasione utile a valutare attentamente le azioni necessarie per rilanciare la sinistra e l’area progressista sui temi più rilevanti della città. La questione sociale con tutte le implicazioni del quadro economico e occupazionale, con particolare riferimento al mondo giovanile.

Le problematiche sanitarie di fronte alla grave crisi che da tempo attanaglia la sanità pubblica, le sfide ambientali che prospettano continuamente tematiche vecchie e nuove, l’urbanistica e lo spazio urbano con l’obiettivo, tra gli altri, di valorizzare al meglio l’opera di rigenerazione di Piazza 40 Martiri, le strategie della cultura e del turismo, dell’artigianato e dell’agricoltura, senza dimenticare le infrastrutture e le diverse opportunità di comunicazione.

I LED oggi sono all’opposizione in modo serio e vero. L’opposizione per essere definita non ha bisogno di particolari aggettivi. L’interesse superiore della città è fuori discussione. Ciò non significa appiattire e addomesticare la dialettica democratica, magari per compiacere chi aspira alla normalizzazione di Gubbio.

Questo possibile torpore va esorcizzato con tutte le forze. Così come vanno smascherati e denunciati all’opinione pubblica i trasversalismi opachi che mortificano la politica e offendono la dignità e l’intelligenza dei cittadini“.

E’ stata una prima riunione propedeutica al rinnovo degli organi rappresentativi dei Liberi e Democratici. Sono stati affrontati diversi temi, tra cui quello della situazione del centrosinistra eugubino che, durante la campagna elettorale di maggio giugno 2024, si è frammentato con quattro candidati a Sindaco e inevitabile sconfitta elettorale a favore del centrodestra guidato da Vittorio Fiorucci.

Si è parlato del ruolo futuro del centrosinistra eugubino nello schieramento progressista nazionale, con attenzione all’azione politica dei partiti tradizionali della sinistra italiana (Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Psi), ma allo stesso tempo salvaguardando l’azione politica delle liste civiche locali.

Valerio Piergentili: “C’è necessità di dialogo da parte di entrambi. La lista civica Liberi e Democratici ha ben governato Gubbio, e non può prescindere dal confronto e dal dialogo con i partiti nazionali della sinistra. Questa è una condizione reciproca.

I Liberi e Democratici sono una lista civica che per dieci anni ha mantenuto e consolidato l’azione politica della sinistra sul territorio locale. Rivendichiamo la nostra volontà di dialogare con tutta la sinistra, compresa la lista civica di Città Futura, ma devono aprirsi a un confronto con il mondo del centrosinistra.

Bisogna aprire una fase nuova che porti a una federazione dei movimenti di centrosinistra a livello locale, e che parli di temi importanti per la città”.

Un altro momento fondamentale della discussione presso la Società Operaia, è stato quando l’assemblea si è confrontata sulla situazione politica regionale, perchè i LED stanno valutando la manovra della Regione Umbria su Irap, Ires e bollo auto, voluta per risanare il forte disavanzo della sanità regionale.

Valerio Piergentili: “Così si colpiscono le tasche dei cittadini senza un minimo di concertazione e riflessione, in un momento in cui la crisi sociale è forte.

Una nuova mazzata per gli umbri, che ci sembra azzardata. Bisogna anche chiedersi perchè la sanità umbra è un macigno che pesa così tanto sulla Regione. L’ottimo personale che lavora nei Distretti sanitari e Ospedali locali ha bisogno di una nuova prospettiva e deve essere messo in condizione di dare servizi sempre migliori.

Guardiamo con attenzione anche quello che sta facendo l’Amministrazione comunale guidata da Vittorio Fiorucci, perchè se i primi mesi di governo li hanno passati dando tutte le responsabilità alla precedente Amministrazione, anche in maniera scomposta, oramai è passato un anno dal loro insediamento, e ci chiediamo cosa hanno in progetto, che visione hanno della città e quali sono le prospettive di sviluppo. 

Il Sindaco non è il sindaco di una parte politica, ma di un’intera comunità, quindi monitoriamo l’orizzonte verso il quale si muove dal punto di vista amministrativo“.

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Francesco Caparrucci