Il ritrovamento dei tre cadaveri (un uomo di 69 anni, la coniuge di 66 anni e la figlia della coppia di 39 anni), in tarda mattinata in un casolare a Fratticciola Selvatica. Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato di Perugia.
Ad allertare i poliziotti è stato il fidanzato della ragazza che, non riuscendo a mettersi in contatto con quest’ultima, si è recato presso l’abitazione della famiglia dove, all’interno del giardino, ha trovato i corpi senza vita dei tre familiari.
Sul posto il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Perugia (Dottoressa Gemma Miliani), la Squadra Volanti, la Squadra Mobile e del Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica, personale sanitario del 118 ed il medico legale.

Polizia di Stato
Dai primi approfondimenti si è constatato il decesso delle tre persone, verosimilmente causato da colpi d’arma da fuoco, e rilevato la presenza di un fucile in prossimità del cadavere del 69enne.
PERUGIA – Nella tarda mattinata odierna, personale della Polizia di Stato di Perugia è intervenuto presso un casolare in località Fratticiola Selvatica, dove è stato segnalato il rinvenimento di tre persone decedute, appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Nello specifico, un uomo, classe 1955, la coniuge, classe 1958, e la figlia della coppia, classe 1985.
Ad allertare i poliziotti è stato il fidanzato della ragazza che, non riuscendo a mettersi in contatto con quest’ultima, si è recato presso l’abitazione della famiglia dove, all’interno del giardino, ha trovato i corpi senza vita dei tre familiari.
Sul posto è intervenuto il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Perugia, personale della Squadra Volanti, della Squadra Mobile e del Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica, personale sanitario del 118 ed il medico legale.
Dai primi approfondimenti si è constatato il decesso delle tre persone, verosimilmente causato da colpi d’arma da fuoco, e rilevato la presenza di un fucile in prossimità del cadavere del 69enne.
Sono in corso le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, finalizzate a ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Questura di Perugia – Fotografie Ivano Porfiri