I lavori saranno realizzati a step successivi, grazie ad un finanziamento di 5 milioni di euro del PNRR. L’intervento è finalizzato a fare di Piazza 40 Martiri in prospettiva futura il cuore pulsante della città, accessibile, bella, godibile dal punto di vista urbanistico e naturale, con forte sinergia tra pubblico e privato.

La nuova Piazza 40 Martiri del futuro

A questo proposito, il sindaco Filippo Stirati e l’assessore Alessia Tasso hanno parlato di “risultato storico”, con riferimento alla riqualificazione congiunta di Piazza 40 Martiri e di Piazza Grande.
Successivamente è possibile che l’area verde venga estesa anche alle zone circostanti il Convento di San Francesco, ispirandosi a una vecchia cartografia del ‘700.

GUBBIO – Si è tenuto questa mattina (sabato 9 marzo), in Sala Consiliare a Palazzo Pretorio, l’incontro “Piazza 40 Martiri. Vivere uno spazio urbano“, con ANCSA (Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici) che ha presentato i risultati dello studio su Piazza 40 Martiri come cuore pulsante e urbanistico della città di Gubbio.

Per l’occasione, sono intervenuti Nicola Russi (docente al Politecnico di Milano), Stefano Storchi (Università di Parma), Fabrizio Toppetti (Università La Sapienza Roma) e l’architetto Pietro Nobili Vitelleschi.

In questi giorni è in corso l’ampliamento dell’area del cantiere per i lavori di riqualificazione di Piazza 40 Martiri, resi possibili grazie al finanziamento di 5 milioni di euro del PNRR, con una nuova momentanea viabilità di riferimento.

L’obiettivo dell’incontro di questa mattinata è stato quello di spiegare la natura dell’intervento urbanistico e di vederlo in prospettiva futura dal punto di vista dei parcheggi, della mobilità in generale, degli spazi verdi e della circolazione delle automobili in Piazza 40 Martiri.

Il progetto della nuova Piazza 40 Martiri

L’intervento è finalizzato a fare di Piazza 40 Martiri in prospettiva futura il cuore pulsante della città, accessibile, bella, godibile dal punto di vista urbanistico e naturale, con forte sinergia tra pubblico e privato.

A questo proposito, il sindaco Filippo Stirati e l’assessore Alessia Tasso hanno parlato di “risultato storico“, con riferimento alla riqualificazione congiunta di Piazza 40 Martiri e di Piazza Grande.

Il progetto 

Il progetto della nuova Piazza 40 Martiri prevede che la zona dalle Logge dei Tiratori fino all’imbocco di via Cavour sia interdetta al traffico e pavimentata.

Ci si immetterà in via Cavour provenendo da Largo di Porta Marmorea, passando di fronte alla Chiesa monumentale di San Francesco e al vecchio Ospedale.

Gli spazi verdi rimarranno inalterati e, nel caso dei Giardini piccoli, saranno implementati visto che scomparirà il parcheggio per automobili. Successivamente è possibile che l’area verde venga estesa anche alle zone circostanti il Convento di San Francesco, ispirandosi a una vecchia cartografia del ‘700.

Saranno eliminati i parcheggi di fronte alla Chiesa monumentale di San Francesco, ma resteranno quelli della Farmacia comunale e lungo il Camignano.

Il progetto di riqualificazione di Piazza 40 Martiri sarà realizzato a step successivi. In questo momento l’area interessata principalmente dai lavori è quella dei Giardini piccoli e della sede stradale circostante.

Convegno ANCSA su Piazza 40 Martiri del futuro

La viabilità oggi

Questo il nuovo assetto viario in vigore in Piazza 40 Martiri oggi: chiusa al traffico la parte alta destra della Piazza, di fronte alle Logge.

E’ aperta la parte bassa sinistra, che può essere percorsa a senso unico fino a Largo San Francesco, dove si può scegliere se girare a sinistra per la Porta degli Ortacci e via Matteotti o via del Teatro Romano, oppure continuare fino alla Farmacia comunale.

Giunti di fronte alla Farmacia comunale, è possibile scegliere di proseguire verso via Cavour, oppure tornare indietro fino a Largo San Francesco girando intorno ad una rotatoria provvisoria.

Gli spazi necessari a questa nuova viabilità, sono garantiti da segnali di divieto di sosta in Piazza e dalla presenza costante degli agenti della Polizia Locale.

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Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina