Un pomeriggio di grandi emozioni per tutti i candidati Capodieci. Questi i risultati finali della votazione: hanno votato 831 ceraioli su 879 aventi diritto al voto, schede bianche 8, schede nulle 12, Federico Marcelli 66 voti, Pierpaolo Cappannelli 94 voti, Marco Farneti 227 voti, Enrico Provvedi 414 voti.

Enrico Provvedi con Sant’Antonio

Ai nostri microfoni il Primo Capodieci Enrico Provvedi ha detto: “Sono felicissimo di essere il Capodieci di Sant’Antonio 2024. Tra noi candidati c’è stata grande correttezza e ognuno era un valido Capodieci con amici di una vita. 
L’ultimo mio Capodieci è stato Piero Ragni (“Motomme”) che saluto, era il 1986, quindi credo che sia stato anche giusto riportare la brocca nella zona sud che negli ultimi anni ne ha avute poche. Dopo di me vedo tanti validi ragazzi, con un gruppo magnifico che sta crescendo.

GUBBIO – Un pomeriggio di grandi emozioni per tutti e quattro i candidati Capodieci del Cero di Sant’Antonio: Enrico Provvedi (muta de Brotanello), Marco Farneti detto “Marcone” della Manicchia di Branca, Pierpaolo Cappannelli indicato dai ceraioli di Padule e Federico Marcelli da quelli di Mengara.

Dopo le votazioni dalle ore 9 di mattina alle 16 del pomeriggio di domenica 7 gennaio, è iniziato lo spoglio delle schede con i Capodieci Andrea Tomassini e Riccardo Martiri che le hanno aperte e lette una ad una.

Erano presenti anche i Capodieci del passato e il Presidente della Famiglia dei Santantoniari Ubaldo Gini.

Dopo 400 schede scrutinate, Federico Marcelli 31 voti, Pierpaolo Cappannelli 41 voti, Marco Farneti 99 voti, Enrico Provvedi 220 voti. Dopo 600 schede scrutinate, Federico Marcelli 46 voti, Pierpaolo Cappannelli 71 voti, Marco Farneti 158 voti, Enrico Provvedi 311 voti.

Questi i risultati finali della votazione: hanno votato 831 ceraioli su 879 aventi diritto al voto, schede bianche 8, schede nulle 12, Federico Marcelli 66 voti, Pierpaolo Cappannelli 94 voti, Marco Farneti 227 voti, Enrico Provvedi 414 voti.

E’ quindi iniziata la festa dei ceraioli Santantoniari. Giovani, adulti, Capodieci storici del passato, tutti uniti per Sant’Antonio Abate.

Enrico Provvedi

Ai nostri microfoni, il Capodieci Enrico Provvedi ha detto: “E’ stata una grande emozione impossibile da spiegare, è come spiegare ad un turista la Festa dei Ceri.

Sono felicissimo, ho avuto una bella risposta, ho un gruppo caldissimo intorno, Sant’Antonio ha dimostrato ancora una volta cosa significa essere Santantoniari, forti, uniti, allegri.

Sono felicissimo di essere il Capodieci di Sant’Antonio 2024. Tra noi candidati c’è stata grande correttezza e ognuno era un valido Capodieci con amici di una vita.

Il 17 gennaio per Sant’Antonio Abate sarà una giornata di nuove grandi emozioni, per me è tanto essere qui. 

L’ultimo mio Capodieci è stato Piero Ragni (“Motomme”) che saluto, era il 1986, quindi credo che sia stato anche giusto riportare la brocca nella zona sud che negli ultimi anni ne ha avute poche. Dopo di me vedo tanti validi ragazzi, con un gruppo magnifico che sta crescendo.

Saluto la Famiglia Bagagli che per me è stata una Famiglia di adozione. Ci sono tante persone che devo ringraziare e non voglio dimenticare nessuno. Parlo spontaneamente, è stata una grande emozione, impossibile da spiegare“.

Ora l’appuntamento è per mercoledì 17 gennaio per la Festa di Sant’Antonio Abate, con la Messa alla Chiesa dei Neri e l’investitura del Primo Capodieci Enrico Provvedi. Sabato 10 febbraio al Park Hotel Ai Cappuccini il “Gran Ballo dei Santantoniari“.

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Francesco Caparrucci Fotografie Pietro Biraschi Photostudio Gubbio