Si è conclusa la raccolta firme a favore della statale Contessa. Promossa mesi fa, in maniera assolutamente spontanea, dai cittadini residenti e titolari di attività di Umbria e Marche, ha avuto un notevole successo con oltre 4mila firme raccolte in poco tempo.

Residenti a San Bartolomeo e titolari di attività in Comune il 27 aprile 2023
L’Avvocato Luigi Santioni, che si è occupato da subito della vicenda dal punto di vista giuridico, ha spedito tramite pec mail le firme all’attenzione dell’Amministrazione comunale di Gubbio.
Ora preoccupa lo stato dei muretti storici di contenimento della montagna e delle acque piovane, che sono usurati dal tempo con crepe e buche.
Cittadini e titolari di attività sono preoccupati perchè temono che, una volta conclusi i lavori di ricostruzione del viadotto e di riqualificazione della galleria, la Contessa possa subire una nuova parziale chiusura (con l’installazione di semafori come in passato), per la ricostruzione dei muretti di cemento.
GUBBIO – Dopo mesi di impegno nei territori a cavallo tra Umbria e Marche, con decine di attività che hanno appoggiato l’iniziativa, si è conclusa la raccolta firme per la statale 452 Contessa, al momento interessata dai lavori di ricostruzione del viadotto e riqualificazione della galleria la cui conclusione è prevista per dicembre 2023.
Le migliaia di firme raccolte sono state consegnate all’Avvocato Luigi Santioni che si è occupato da subito dell’iniziativa dal punto di vista giuridico, che a sua volta con una pec mail le ha spedite all’attenzione dell’Amministrazione comunale di Gubbio per testimoniare concretamente quanto l’argomento sia sentito dai cittadini che vivono lungo la statale e dai titolari di attività umbri e marchigiani.
Sono state raccolte spontaneamente, senza alcuna ingerenza politica, oltre 4mila firme in pochi mesi, equamente suddivise tra firmatari umbri e marchigiani. La speranza di tutti adesso è che i lavori sul viadotto e la galleria si concludano nei tempi prestabiliti, in modo tale da avere la Contessa aperta per Natale 2023.
Nessuna risposta è invece arrivata dal Comune di Gubbio riguardo la richiesta di semafori temporizzati che permetterebbero di percorrere la vecchia strada comunale n.23 della Contessa a doppio senso di marcia alternato, sia verso San Bartolomeo e Cantiano (com’è adesso), sia in direzione di Gubbio.

Muretti della Contessa, usurati dal tempo
I vecchi muretti della statale 452 Contessa
Tuttavia, i cittadini residenti lungo la Contessa e i titolari di attività, sono preoccupati anche per le condizioni di degrado in cui versano i muretti storici di contenimento della montagna che dalla cima della galleria, fiancheggiano le carreggiate fino al tratto rettilineo della strada a fondo valle.
I muretti, realizzati tra la fine degli anni ‘70 e i primi anni ‘80 (poi riqualificati nei primi anni ‘90), sono pieni di crepe e in alcuni tratti il cemento è completamente sbriciolato e i ferri dell’armatura interna sporgono pericolosamente all’infuori.
Per alcune decine di metri, anni fa si intervenne con lavori di contenimento di scolo delle acque piovane, ma dato il deteriorarsi del cemento, il problema potrebbe riproporsi durante l’inverno.
I canali di scolo delle acque piovane che scendono dalla montagna sono ostruiti da terriccio e foglie, e in alcuni tratti della discesa dalla galleria verso San Bartolomeo anche la sede stradale presenta tratti di asfalto crepato.
Cittadini e titolari di attività sono preoccupati perchè temono che, una volta conclusi i lavori di ricostruzione del viadotto e di riqualificazione interna della galleria, la statale 452 Contessa possa subire una nuova parziale chiusura (con l’installazione di semafori come in passato), per la ricostruzione dei muretti di contenimento della montagna e delle acque piovane.
“Sarebbe una situazione insostenibile“, questa l’opinione comune di cittadini residenti e titolari di attività.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina