Il Sindaco di Gubbio, insieme ai Sindaci di Todi, Assisi, Città di Castello, Orvieto, Foligno e Todi ha aperto una fase di confronto con la Regione Umbria e il Parlamento per verificare se esistano le condizioni per la riapertura delle sezioni. Tutto nasce dall’iniziativa della Commissione Giustizia del Senato che sta modificando il Dl 7/09/2012 con l’obiettivo di riorganizzare gli Uffici Giudiziari Italiani. 

Il sindaco Filippo Stirati

Il sindaco Filippo Stirati: “Auspichiamo dunque anzitutto un ampliamento dei poteri dei Giudici di Pace e una loro messa a regime, anche alla luce delle centinaia di pratiche evase in questi anni, in tempi anche molto rapidi, a favore di cittadini, famiglie e professionisti“. 

GUBBIO –  “I servizi di prossimità, soprattutto quelli più ‘delicati’ come la scuola, la sanità, la giustizia, rappresentano un diritto costituzionale, ribadito anche dall’articolo 10 del Trattato dell’Unione Europea, che tende ad avvantaggiare i cittadini rispetto alla possibilità di fruizione dei servizi essenziali in maniera ravvicinata.

Ovvio quindi che la notizia della possibilità della riapertura delle sedi giudiziarie non può che vederci più che convinti“.

Queste le parole del sindaco Filippo Stirati a proposito della modifica del Decreto Legislativo del 7 settembre 2012 che la Commissione Giustizia del Senato sta affrontando con l’obiettivo di riorganizzare il sistema degli Uffici Giudiziari italiani.

Da parte nostra – spiega il Sindaco Stirati – è già stata fatta una grande battaglia per recuperare la presenza del Giudice di Pace: come Comune i Gubbio ci facciamo carico di una consistente cifra annuale mettendo a disposizione due figure e risorse importanti, non ultima la sede stessa.

Auspichiamo dunque anzitutto un ampliamento dei poteri dei Giudici di Pace e una loro messa a regime, anche alla luce delle centinaia di pratiche evase in questi anni, in tempi anche molto rapidi, a favore di cittadini, famiglie e professionisti.

E, a proposito della possibilità di recuperare una sede distaccata del Tribunale, ho già sottoscritto un testo insieme ai Comuni di Todi, Assisi, Città di Castello, Orvieto, Foligno, e ho sentito al telefono anche il primo cittadino di Todi, l’avvocato Ruggiano, che si è fatto carico dell’apertura di una fase di confronto con la Regione Umbria e il Parlamento, al fine di verificare se esistano le condizioni per la riapertura delle sezioni.

Ci stiamo muovendo tutti insieme perchè se deve esserci uno scenario di questo tipo sia a beneficio di tutti, non vorremmo mai che questa operazione alla fine avvantaggi solo qualche Comune.

Al tempo stesso, però, ho già manifestato preoccupazione, perché il recupero della sede distaccata del Tribunale non significhi far pesare ulteriori aggravi sulle spalle dei Comuni, che già si fanno carico di tutta una serie di servizi decentrati che spesso, sulla carta, spetterebbero ad altri“.

comunicato stampa Fotografie Cronaca Eugubina