L’educatrice cinofila eugubina: “Il primo step dovrebbe essere la scelta responsabile del cane giusto per noi, che non deve essere dettata solo dalla moda o dall’aspetto estetico ma dalla valutazione del proprio stile di vita, del proprio carattere, il tempo che potremmo dedicargli e non per ultimo l’ambiente in cui andrà a vivere“.

Serena Bellucci

Questa Rubrica, partendo proprio dalle domande che verranno proposte dai lettori, si propone di aiutare a comprendere meglio il rapporto con il nostro amico a 4 zampe, cercando di indicare il comportamento più adatto per risolvere eventuali problemi. (Per parlare con Giulia scriveteci a info@cronacaeugubina.it lei risponderà nel primo numero utile del periodico Cronaca Eugubina)

GUBBIO – Negli ultimi anni il numero degli animali da compagnia è aumentato in modo considerevole. Primo tra tutti c’è lui, il migliore amico dell’uomo, il cane.

Talvolta ci troviamo però davanti a delle mancate conoscenze sulla sua vera natura. Ciò può portare ad assumere atteggiamenti nei suoi confronti sbagliati. Nella mia esperienza da educatrice cinofila è infatti frequente osservare comportamenti dei proprietari verso i cani che sono gli stessi che si riserverebbero ad un essere umano: umanizzare un cane è però l’azione più sbagliata possibile.

Se vogliamo il meglio per il nostro cane dobbiamo conoscerlo. Il primo step dovrebbe essere la scelta responsabile del cane giusto per noi, scelta che non deve essere dettata solo dalla moda o dall’aspetto estetico ma dalla valutazione del proprio stile di vita, del proprio carattere, il tempo che potremmo dedicargli e non per ultimo l’ambiente in cui andrà a vivere.

Un bravo educatore cinofilo non solo è utile per correggere alcuni atteggiamenti sbagliati, ma anche per prevenirli tramite la scelta del cane giusto per noi, fornendo le conoscenze necessarie per instaurare fin da subito un rapporto corretto.

Questa Rubrica, partendo proprio dalle domande che verranno proposte dai lettori, si propone di aiutare a comprendere meglio il rapporto con il nostro amico a 4 zampe, cercando di indicare il comportamento più adatto per risolvere eventuali problemi.

Domanda: “Vado in vacanza al mare, è consigliabile portare il mio cane?” (Serena Bellucci, proprietaria di Flo Australian shepherd 3 anni).

Risposta (Giulia Fasce) : “Certamente si, ma teniamo presente che nelle ore più calde è indispensabile un luogo fresco, e mantenere il nostro amico ben idratato con acqua fresca e pulita sempre a disposizione. Evitiamo passeggiate nelle ore più calde della giornata: i colpi di calore potrebbero avere conseguenze anche letali.

Prestiamo attenzione ai polpastrelli che con sabbia, sassi e asfalto troppo caldi potrebbero bruciarsi. È bene prima di uscire controllare, con il palmo della mano. la temperatura del terreno, lasciandola per almeno 5 o 10 secondi. Se il calore è eccessivo evitiamo di portare il cane fuori.

E se vogliamo portare il cane in spiaggia? È bene ricordare che in genere quest’ambiente non è l’ideale per i cani poiché l’eccessivo caldo e la confusione potrebbero stressare e compromettere il benessere del nostro cane, ma con giuste accortezze possiamo passare momenti divertenti e indimenticabili.

Assicuriamoci di trovare una spiaggia ‘Dog friendly’: per i cani amanti dell’acqua sarà divertentissimo poter fare il bagno insieme a noi e passeggiare sul bagnasciuga.

Per i cani più timorosi non abbiate fretta e non costringeteli ad entrare in acqua, col giusto approccio e pazienza scopriranno quanto può essere divertente bagnarsi. 

Sarà importante poi risciacquare il nostro amico con abbondante acqua dolce per rimuovere sabbia e sale marino che possono creare irritazioni alla pelle“.

Per partecipare alla Rubrica di Giulia Fasce, scrivete la vostra domanda per Giulia a info@cronacaeugubina.it  lei vi risponderà nel primo numero utile della rivista Cronaca Eugubina