Lettera di un gruppo di cittadini, che si firmano come “Cittadini disperati”, sullo stato in cui si trova la strada che si imbocca dalla statale 452 Contessa per Petazzano e Borgo San Michele, disseminata di buche e crateri per le violente piogge degli ultimi mesi.
Strada per Petazzano e Borgo San Michele
“Nella nostra zona ci sono anche alcune strutture ricettive turistiche tipo affittacamere o bed and breakfast, e le lamentele sono numerose da parte dei clienti a causa del problema della strada per Petazzano che si trova in queste condizioni da mesi … Non esiste soltanto il centro storico ma anche le zone di periferia”.
GUBBIO – Continuano le segnalazioni dei cittadini al nostro giornale. Oggi ci occupiamo della strada che dalla statale 452 Contessa, prima del viadotto e della galleria, sale verso Petazzano.
“Siamo cittadini stanchi e delusi del disinteresse dell’Amministrazione comunale per quanto riguarda un problema molto sentito che riguarda diversi residenti della zona di Petazzano.
Così abbiamo deciso di ‘denunciare pubblicamente il problema’ della strada di Petazzano e Borgo San Michele che, a seguito delle violente piogge degli ultimi mesi, è diventata un colabrodo, con numerosi crateri che sono come ‘mine’ sull’asfalto perchè ci stanno letteralmente logorando le automobili (pneumatici e ammortizzatori), per il nostro transito costante nel dirigerci quotidianamente verso le nostre abitazioni.
Tra l’altro nella nostra zona ci sono anche alcune strutture ricettive turistiche tipo affittacamere o bed and breakfast, e le lamentele sono numerose da parte dei clienti a causa del problema della strada per Petazzano che si trova in queste condizioni da mesi.
Noi cittadini abbiamo fatto numerose segnalazioni all’URP del Comune di Gubbio e anche contattato l’Assessore Valerio Piergentili e altri tecnici del Comune di Gubbio. Un disinteresse assoluto.
Per questo, attraverso questo nostro intervento, intendiamo sensibilizzare il Comune di Gubbio a prendersi carico del problema della strada di Petazzano e Borgo San Michele. Non esiste soltanto il centro storico ma anche le zone di periferia“.
Lettera firmata: “Cittadini disperati”
