La chiusura di via Toschi Mosca ha creato criticità nell’area del centro storico compresa tra Piazza 40 Martiri, i “tre Ponti”, e San Martino.

La vice sindaco Alessia Tasso

L’Amministrazione comunale, grazie all’interessamento della vice sindaco Alessia Tasso, ha rimosso i contenitori per la raccolta dei rifiuti in via Zeccadoro, dove erano stati inizialmente collocati per assicurare la continuità del servizio che ha risvolti sanitari, e garantito la raccolta porta a porta a mano.
Il mezzo per la raccolta dei rifiuti si fermerebbe sulla Piazzetta alla confluenza tra via Benamati e via Toschi Mosca, dove c’è già un divieto di sosta, e da lì l’operatore effettuerebbe a mano la raccolta porta a porta. Questo a patto che la Piazzetta sia lasciata libera da auto. Però, il giorno dopo, che questa soluzione non fosse possibile per la presenza di veicoli in divieto di sosta, verrebbero subito ripristinati i cassonetti. 

GUBBIO – La chiusura al transito pedonale e ai veicoli di via Toschi Mosca per l’installazione di un cantiere edile e di una gru di grosse dimensioni, ha creato delle criticità nel centro storico di Gubbio in un’area compresa tra Piazza 40 Martiri, la zona dei “tre Ponti” e San Martino.

I cittadini residenti hanno lamentato soprattutto la ricollocazione di 8 cassonetti per la raccolta differenziata dei rifiuti in via Francesco Zeccadoro, per l’impossibilità da parte dei mezzi di soccorso di transitare, e per il fatto che i contenitori sono stati collocati di fronte abitazioni, cucine e camere da letto.

In via Toschi Mosca, invece, i residenti hanno spiegato che la chiusura totale della zona da piazza Quaranta Martiri, comportava difficoltà di accesso alle abitazioni e per la raccolta dei rifiuti, sempre per l’impossibilità dei camion di accedervi.

Via Francesco Zeccadoro senza cassonetti

La vice sindaco Alessia Tasso fa chiarezza e spiega: “L’Impresa che raccoglie i rifiuti ha inizialmente posizionato i contenitori in via Zeccadoro perchè ha fatto un’azione tempestiva rispetto alla chiusura di via Toschi Mosca. Il servizio doveva essere garantito perchè ha rilevanza anche e soprattutto dal punto di vista sanitario.

Subito dopo, alcuni cittadini residenti mi hanno contattata e ho preso l’impegno che si sarebbe fatto un sopralluogo per capire come ricollocare i cassonetti. Il sopralluogo c’è stato martedì mattina, presente l’Impresa che raccoglie i rifiuti, una delegazione di cittadini, e gli Uffici Ambiente e Tributi“.

Gli 8 contenitori per la raccolta dell’immondizia sono stati subito rimossi da via Francesco Zeccadoro venendo incontro alle richieste dei cittadini: si procederà con il porta a porta a mano, a patto che la Piazzetta alla confluenza tra via Benamati e via Toschi Mosca, dove c’è già un divieto di sosta, sia lasciata sempre sgombera.

Il mezzo per la raccolta dei rifiuti si fermerebbe lì, con l’operatore che effettuerebbe la raccolta dei rifiuti porta a porta a mano, per poi ripartire. Però, il giorno dopo, che questa soluzione non fosse possibile per la presenza di veicoli in divieto di sosta, verrebbero subito ripristinati i cassonetti e interrotta la raccolta dei rifiuti a mano per i vicoli.

L’Amministrazione comunale fa proprie le istanze dei cittadini e propone soluzioni immediate come in via Francesco Zeccadoro, ma allo stesso tempo richiama i cittadini residenti al senso di responsabilità, e a rispettare il divieto di sosta nella Piazzetta alla confluenza tra via Benamati e via Toschi Mosca per permettere ai mezzi della raccolta dei rifiuti di operare.

Nel corso dell’incontro è stato fatto anche il punto sulla chiusura di via Toschi Mosca per l’installazione del cantiere edile e della gru.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesco Caparrucci