Guido Barbacci, data analyst e Google Tag Manager specialist, originario di Scheggia, è tra i migliori professionisti in Italia, con clienti il cui fatturato online è di milioni di euro. “L’accordo tra Stati Uniti e UE rafforza la privacy”. Il rapporto con Euristica.
L’evento ha visto salire sul palco alcuni dei massimi esperti del settore, primo fra tutti Matteo Zambon di Tag Manager Italia e Alejandro Zielinsky di HelloFresh, solo per citarne alcuni. “Un riconoscimento che mi posiziona tra i migliori Google Tag Manager Specialist italiani”.

GUBBIO – Guido Barbacci, data analyst e Google Tag Manager specialist, originario di Scheggia, con importanti rapporti di lavoro in tutta Italia tanto che il suo portfolio clienti è composto da realtà il cui fatturato online è nell’ordine di milioni di euro, tra la fine di giugno e l’inizio di luglio, ha partecipato al “GA4 Summit” di Bologna, il primo evento italiano dedicato a Google Analytics 4 e alla Digital Analytics, di cui Guido è tra i migliori professionisti in Italia.

Può spiegarci il significato dell’evento di Bologna dove ha ottenuto un importante riconoscimento, per capire come la modernità tecnologica e la privacy influiscono sulla nostra vita quotidiana?

Il GA4 Summit è stato organizzato da Tag Manager Italia e Ecommerce School, due realtà italiane di riferimento quando si parla di web analytics e-commerce, nel giorno del passaggio epocale da Google Analytics Universal a Google Analytics 4, il nuovo software per la web analytics.

Un evento dove si è affrontata l’importanza di configurare Google Analytics 4 in modo valido ed efficiente e a norma con il GDPR. L’evento ha visto salire sul palco alcuni dei massimi esperti del settore, primo fra tutti Matteo Zambon di Tag Manager Italia e Alejandro Zielinsky di HelloFresh (solo per citarne alcuni) che hanno mostrato come implementare la web analytics avendo sempre come priorità la privacy dell’utente.

Durante l’evento sono stati assegnati i GA4 Awards, il riconoscimento alle migliori configurazioni di successo di GA4.

I premiati sono stati: Banca Ifis, Decathlon Italia, DocPeter, Esprinet SpA, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, MecShopping, Stampa e Stampe, Farmasave, NetFerry. Anche il sottoscritto ha avuto l’onore di salire sul palco, davanti a 500 persone, per ritirare il GA4 Award come ‘Best Club Tag Manager Italia Student’, per i risultati ottenuti come specialista del software di tracking Google Tag Manager, un riconoscimento che mi posiziona tra i migliori Google Tag Manager Specialist italiani”.

Quali decisioni importanti, in tema di tracciamento e rispetto della privacy, si configurano all’orizzonte per Stati Uniti e Europa?

Partiamo dal presupposto che la privacy dell’utente è sempre la nostra priorità. Possiamo dire che la questione che ‘Google Analytics non è legale’ è stata cavalcata da ‘non specialisti di settore’.

Senza andare troppo nel dettaglio possiamo affermare che non è così, poiché lo strumento GA44 è rigorosamente configurato e utilizzato in maniera corretta per rispettare appieno le direttive del GDPR.

L’accordo USA – UE rafforza il concetto di privacy, non definisce cosa possiamo tracciare, ma limita e regola il campo di azione delle agenzie di sicurezza americane relativamente all’accesso ai dati raccolti in Europa”.

Come è cambiato negli anni il suo lavoro di data analyst, e di cosa hanno bisogno oggi le aziende per essere competitive sui mercati internazionali?

I maggiori cambiamenti sono dovuti alla ricerca di una sempre maggiore protezione della privacy dell’utente, che mi ha portato a trovare soluzioni innovative per gestire la misurazione dei dati.

Al giorno d’oggi un’azienda per essere competitiva deve assolutamente avere il pieno controllo della digital analytics, che permette di scalare l’attività e di avere degli enormi vantaggi sui concorrenti.

Vi porto l’esempio di un mio cliente, Camomilla Italia, che grazie ad una corretta implementazione di Google Analytics è riuscito a capire come ottimizzare il budget pubblicitario, e questo pur non portando un aumento diretto di fatturato, ha scaturito un grande risparmio a livello di spese pubblicitarie per circa 6.000 euro al mese”.

Il rapporto con Euristica

Per concludere vorrei parlare di Euristica, azienda eugubina specializzata nella gestione della privacy, con la quale ho stretto una partnership mettendo a disposizione il mio know how per quanto riguarda l’implementazione tecnica della digital analytics in generale in modalità GDPR Compliance”.

Francesco Caparrucci