Nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10 marzo altre due scosse minori: una di magnitudo 2.0 a mezzanotte e 26 minuti sempre in zona Pian d’Assino a circa 8 km da Umbertide, e la seconda di magnitudo 2.3 alle ore 1:36 sempre nella stessa zona. 

La Fortezza Medievale a Umbertide

Nei pressi della Fortezza Medievale incontriamo il maggior numero di persone che vanno e vengono dal centro storico: nei giardini lì vicino, alcune famiglie si apprestano a passare la notte in auto, li vediamo mentre sistemano internamente agli abitacoli coperte e cuscini. In un’altra zona della città si dorme nei camper sui parcheggi. 
Chiediamo discretamente ad alcune persone del posto come si apprestano a trascorrere la notte, ci rispondono che “non c’è paura ma grande attenzione“.

UMBERTIDE – Arriviamo a Umbertide alle ore 23 circa di una giornata difficilissima, caratterizzata da continue scosse di terremoto con epicentro in zona Pian d’Assino a 5 km dal centro città, vicino la statale 219 che collega con Gubbio e la E45 per Perugia e Cesena.

La prima scossa alle ore 16:05 di giovedì 9 marzo, una scossa di magnitudo 4.3 avvertita in tutta l’Umbria e in gran parte dell’Italia centrale. Un’ora dopo, una seconda scossa di magnitudo 2.0 (quindi molto inferiore alla prima) sempre nello stesso punto geografico.

Immediate scattano le verifiche su edifici pubblici e privati, con i Vigili del Fuoco impegnati con un sorvolo sulle zone interessate dal sisma e controlli approfonditi nella zona tra Umbertide e Montone, dove vengono segnalate lievi lesioni quasi del tutto superficiali.

Sul posto arrivano 5 squadre dei Vigili del Fuoco dell’Umbria e 3 funzionari tecnici. Il Comune chiude subito le Scuole per precauzione. Il terremoto è avvertito a Perugia e anche a Gubbio che dista 27 km da Umbertide: la scossa più forte di 4.3 delle ore 16:05 viene avvertita su tutto il territorio comunale eugubino, brevissima ma molto intensa.

In serata, alle ore 20:08 i sismografi registrano una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.6 (poi rettificata a 4.5) sempre in zona Pian d’Assino ad alcuni chilometri da Umbertide. Seguono altre tre scosse di magnitudo 2.1 alle ore 20:11, di magnitudo 3.9 (poi rettificata a 3.8) alle ore 20:13, e di magnitudo 2.6 alle ore 20:35 sempre in zona Pian d’Assino vicino a Umbertide.

La scossa di magnitudo 4.5 delle ore 20:08 viene avvertita di nuovo in quasi tutta l’Umbria, a Gubbio in maniera particolare, sempre brevissima e intensa. L’Amministrazione comunale di Gubbio comunica la chiusura di tutte le Scuole in via precauzionale.

In una breve nota, l’Amministrazione comunica che “in via del tutto precauzionale, in modo da permettere ai tecnici di fare tutte le verifiche del caso, domani mattina (oggi venerdì 10 marzo 2023 ndr.) tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Gubbio resteranno chiuse“.

Nel frattempo si definisce meglio la situazione nella zona di Umbertide, dove i Vigili del Fuoco lavorano senza sosta per soddisfare tutte le richieste e segnalazioni dei cittadini: alle ore 20:30 di giovedì 9 marzo 4 palazzine e 2 abitazioni sono evacuate, 1 azienda risulta lesionata, circa 30 persone evacuate. Le aree evacuate sono in zona Pierantonio, Abadia Montecorona, Pian d’Assino, Umbertide.

Alle ore 23 a Umbertide c’è gente in strada, la situazione è assolutamente ordinata, sono persone che camminano o sostano sulle panchine nei giardini pubblici o davanti ai locali pubblici, vediamo anche giovani coppie con i passeggini, c’è abbastanza traffico, mentre la statale 219 da Gubbio a Umbertide è quasi deserta.

Incontriamo due ambulanze del 118 con i lampeggianti ma senza sirene, diverse volte i Vigili del Fuoco che si spostano da una zona all’altra della città, i Carabinieri lungo la direttrice principale di accesso a Umbertide. Il semaforo della ferrovia è rosso, il traffico su rotaia interrotto precauzionalmente.

I Carabinieri a Umbertide

Nei pressi della Fortezza Medievale incontriamo il maggior numero di persone che vanno e vengono dal centro storico: nei giardini lì vicino, alcune famiglie si apprestano a passare la notte in auto, li vediamo mentre sistemano internamente agli abitacoli coperte e cuscini.

In altre zone della città, soprattutto nei parcheggi, si ripete la stessa situazione, con l’aggiunta di altre famiglie che hanno riaperto i camper, un posto confortevole dove passare la notte in sicurezza.

Chiediamo discretamente ad alcune persone del posto come si apprestano a trascorrere la notte, ci rispondono che “non c’è paura ma grande attenzione“.

A mezzanotte torniamo verso Gubbio. Lungo la strada di ritorno ci fermiamo a parlare con un residente a Camporeggiano, che ci racconta che le scosse del pomeriggio e della sera si sono sentite molto bene e hanno ingenerato apprensione. Anche a Mocaiana, nella zona ovest del Comune di Gubbio, ci raccontano che le scosse si sono sentite benissimo.

Nella notte altre due scosse minori: una di magnitudo 2.0 a mezzanotte e 26 minuti sempre in zona Pian d’Assino a circa 8 km da Umbertide, e la seconda di magnitudo 2.3 alle ore 1:36 sempre nella stessa zona.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina