I fatti si riferiscono a lunedì 25 luglio, alle ore 16 circa, quando il 118 è intervenuto nel centro storico di Gubbio perchè una persona adulta era stata colta da malore in seguito alla puntura di un’ape. Ad allertare i sanitari del 118, tramite il numero di emergenza, sono stati gli amici che hanno subito capito la gravità della cosa.

Ospedale di Branca

L’uomo è stato tempestivamente soccorso e trasportato in ambulanza all’Ospedale di Branca per cure specifiche. Ora, a distanza di due giorni dall’accaduto, starebbe di nuovo bene. Una persona che lavora in ambito sanitario, ci spiega che tanta gente ignora di essere allergica alla puntura delle api, e quindi il consiglio è sempre quello di fare grande attenzione. 

GUBBIO – I fatti che raccontiamo brevemente si riferiscono a lunedì pomeriggio 25 luglio, intorno alle ore 16, quando un eugubino 50enne è stato colto da malore dopo essere stato punto da un’ape nel centro storico di Gubbio.

La persona in questione era in compagnia di amici e all’improvviso ha sentito la puntura dell’ape, e dopo pochissimi minuti è stato colto da malore. Le persone che erano con lui, hanno capito subito la gravità della cosa, e hanno richiesto l’immediato intervento del 118.

Contemporaneamente hanno cercato di portare i primi semplici soccorsi, evitando ad esempio che il 50enne serrasse la bocca, perchè il malore sembrava piuttosto intenso.

Immediato l’intervento del 118 dalla postazione di Piazza 40 Martiri, con i sanitari che sono subito intervenuti e hanno poi trasportato il 5oenne eugubino presso l’Ospedale comprensoriale di Branca, dove gli sono state applicate cure più specifiche.

I soccorsi iniziali dei suoi amici e il tempestivo intervento del 118 dalla postazione mobile di Piazza 40 Martiri hanno consentito il superamento della fase critica del malore. Ora l’uomo starebbe bene e si sarebbe completamente rimesso.

Una persona che lavora in ambito sanitario, ci spiega che tanta gente ignora di essere allergica alla puntura delle api, e quindi il consiglio è sempre quello di fare grande attenzione.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina