Si è trasferito a Gubbio con la sua Famiglia già nel 2012 e nella nostra città ha lavorato in locali e ristoranti, quindi è conosciuto e ha molti amici, che potrebbero averlo sentito anche dopo il 4 luglio, giorno del suo ultimo contatto ufficiale.
Se così fosse, tutti coloro che c’hanno parlato, sono pregati di comunicarlo alle Forze dell’Ordine e alla Famiglia per facilitare le ricerche di Aroun, che ha subito anche il furto del telefono cellulare e dei soldi. Stava viaggiando a piedi con la tenda diretto ad Addis Abeba. Si presume abbia interrotto i contatti in Congo. 

GUBBIO – Aroun Belachew è molto conosciuto in città perchè già nel 2012 i suoi genitori si trasferirono a Gubbio, dove lui ha lavorato in locali e ristoranti, oltre ad aver prestato servizio militare per cinque anni nei Paracadutisti “Col Moschin”.

Di nazionalità italiana, a marzo è partito per un viaggio a piedi in Africa che lo doveva portare fino ad Addis Abeba, dov’è nato suo padre che vive in Inghilterra. Aroun è partito con la tenda, e tutti i giorni teneva contatti con la madre e altre persone, tra le quali si presume anche eugubini suoi amici.

Sono due settimane che Aroun non da più notizie di sé, di lui si sa che aveva subito giorni fa il furto del telefono cellulare e dei soldi, di cui pare fosse rimasto completamente sprovvisto.

Per le ricerche in Africa è attiva la Farnesina (Ministero degli Esteri Italiano) e l’Ambasciata del Congo, dove si presume che Aroun abbia interrotto i contatti. Anche i suoi amici di Gubbio stanno cercando in tutti i modi di aiutare la Famiglia nelle ricerche, cercando persone che possano aver parlato con lui anche dopo la data del 4 luglio.

Si cerca, attraverso i social, qualche informazione, qualche notizia, su dove sia al momento Aroun per tranquillizzare la madre in queste ore di apprensione. Un suo amico spiega: “Magari sta attraversando una zona da dove non può contattare nessuno. Se qualcuno è al corrente di questo, lo comunichi alle Forze dell’Ordine o alla Famiglia“.

Francesco Caparrucci