Massimiliano Pierucci: “ È cambiato il modo di lavorare perchè non ci sono più i giorni dove si lavorava molto come il venerdì e il sabato, ma bene o male si lavora tutti i giorni”.

Cronaca Eugubina n.235

Mirko Fofi: “Abbiamo notato un aumento dei costi smisurato anche nei pellet essendo noi rivenditori, sono arrivati a prezzi mai visti e la difficoltà è soprattutto nella loro reperibilità”.
Donatella Fiorucci: “ È il momento di ricostruire il turismo della città perché non riguarda solo l’albergatore o il ristorante ma tutti noi”. 

GUBBIO – Il caro bollette e il caro vita, unitamente all’aumento esorbitante del prezzo dell’energia, stanno mettendo a dura prova il lavoro quotidiano dei commercianti eugubini, che già negli ultimi due anni hanno dovuto fronteggiare l’emergenza sanitaria.

Le interviste ai titolari di attività di Mocaiana, fotografano una situazione “universale” identica per qualsiasi commerciante italiano.

A Mocaiana i titolari di attività tengono duro e per adesso non aumentano i prezzi, ma se la situazione internazionale dovesse aggravarsi, anche nelle frazioni potrebbe esserci un aumento dell’inflazione, come del resto in tutta Italia.

Di seguito le interviste brevi ai commercianti di Mocaiana,

Massimiliano Pierucci

Massimiliano Pierucci (Massimiliano Acconciature): “Il periodo non è dei migliori diciamo che c’è una leggera ripresa del lavoro però notiamo anche tanta paura nella gente nello spendere.

È cambiato il modo di lavorare perchè non ci sono più i giorni dove si lavorava molto come il venerdì e il sabato, ma bene o male si lavora tutti i giorni.

La paura più grande è questo grande aumento delle materie prime e quello del costo dell’elettricità: io ho un negozio dove la maggior parte degli utensili è usata con la corrente e noto una differenza in bolletta: al momento cerco di mantenere i prezzi sempre sullo stesso standard ma se il costo dell’elettricità dovesse aumentare ancora sarò costretto ad adeguarmi”.

Mauro Malva (Pizzeria da Mauro): “Durante l’estate il lavoro è ripreso piuttosto bene, anche se lavoriamo molto il sabato e poco la domenica a differenza degli anni passati in cui più o meno tutti i giorni si equivalevano.

Purtroppo sono preoccupato per il grande aumento del costo dell’elettricità e della farina, si sente molto sulle spalle e grava sull’attività. Al momento sto contenendo i prezzi e non ho aumentato il costo della pizza e spero di tener duro e poter superare l’anno senza ulteriori aumenti”.

Mirko Fofi

Mirko Fofi (Stazione Ip Mocaiana): “I costi del carburante sono aumentati clamorosamente da inizio anno ad oggi. Purtroppo notiamo nella gente una preoccupazione e avvertiamo quotidianamente la difficoltà di chi deve garantire i trasporti delle merci su gomma.

Noi ci impegniamo a sostenere questo momento difficile con la speranza di farcela. Abbiamo notato un aumento dei costi smisurato anche nei pellet essendo noi rivenditori, sono arrivati a prezzi mai visti e la difficoltà è soprattutto nella loro reperibilità”.

Donatella Fiorucci (Donatella Hair Style): “Posso dire che nel mio lavoro sono cambiate molte cose dopo il Coronavirus. Sicuramente facendo una statistica dal 2019 a oggi, c’è una diminuzione della clientela. Il Covid-19 ha letteralmente cambiato le persone e il loro modo di pensare.

Dobbiamo dimenticarci il vecchio lavoro dove il sabato c’era il pienone e reinventarci. Colgo questa opportunità per soffermarmi su questo punto. È il momento di ricostruire il turismo della città perché non riguarda solo l’albergatore o il ristorante ma tutti noi.

Dobbiamo cercare di creare situazioni in cui il turista sia intrigato a visitare la nostra meravigliosa città. Il mondo è in continua evoluzione e siamo noi che dobbiamo adeguarci”.

Viviana Maringelli