Ricordati i ceraioli defunti e tra loro Giuliano Traversini, scomparso oggi, figura di spicco della cultura eugubina, la cui camera ardente è stata allestita a San Pietro. Il Vescovo Luciano: “San Giorgio ci parla con la sua vita della potenza dell’amore, egli combatte contro il male e difende gli indifesi”.

Chiesa di Santa Maria al Corso gremita (foto Photostudio Gubbio)

Il Capodieci Fabio Uccellani ha letto non senza emozione la Preghiera del Sangiorgiaro. Patrick Salciarini: “Ritrovarsi insieme oggi è un inizio, ritrovare l’essenzialità della Festa dei Ceri sarà un grande successo. Un saluto e un applauso per Chico Nicchi“.

GUBBIO – Grande emozione e grande partecipazione di popolo alla Festa di San Giorgio Grande Martire presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi in Corso Garibaldi, con la Santa Messa officiata da Monsignor Luciano Paolucci Bedini insieme a don Stefano Bocciolesi (Cappellano del Cero di San Giorgio) e al diacono Giorgio Cardoni.

Presenti in Chiesa tutte le Autorità Ceraiole, i Presidenti del Maggio Eugubino e dell’Università dei Muratori Marco Cancellotti e Giuseppe Allegrucci, il sindaco Filippo Stirati e per il Cero di San Giorgio i Capodieci Fabio Uccellani, Matteo Filippetti, Christian Tasso, oltre al trombettiere Marco Tasso.

Al principio della Messa, il Vescovo Luciano ha detto: “Al Martire Giorgio chiediamo di farci comprendere la Pasqua come momento di amore”.

Festa di San Giorgio Grande Martire 2022

Monsignor Paolucci ha poi aggiunto: “E’ bello vedere questa Chiesa di nuovo gremita, e di festeggiare le tradizioni che amiamo. Quest’anno la Festa di San Giorgio è compresa nella settimana della resurrezione di Gesù, nei giorni della Pasqua di Cristo.

San Giorgio ci parla con la sua vita della potenza dell’amore, egli combatte contro il male e difende gli indifesi.

E’ l’amore di Cristo che ha permesso la resurrezione, e San Giorgio è un uomo di armi che è abituato a combattere, martire valoroso che mette la sua vita a difesa degli indifesi: la vita spesa a difendere il bene, è una vita spesa bene.

Raccogliamo questo insegnamento di San Giorgio e chiediamo che anche per noi sia chiaro questo. Che San Giorgio ci protegga tutti”.

Il Presidente Patrick Salciarini

Il Vescovo Luciano ha quindi benedetto il nuovo Gonfalone di San Giorgio, che era stato presentato due sere fa nella saletta dell’Annunciazione della Misericordia dal Presidente Patrick Salciarini e dalla Dottoressa Silvia Alunno, che aveva sottolineato l’ampia partecipazione di più persone alla realizzazione del Gonfalone, fornendo un’approfondita spiegazione storica.

Il Capodieci della Festa dei Ceri 2022, Fabio Uccellani, ha letto non senza emozione la Preghiera del Sangiorgiaro.

E’ quindi intervenuto il Presidente della Famiglia Patrick Salciarini: “Il nuovo Gonfalone è frutto del lavoro delle maestranze eugubine. Vedere una Chiesa così gremita è una grande emozione. Ieri sera a San Domenica abbiamo ricordato i ceraioli defunti, e ancora oggi abbiamo perso un grande eugubino Giuliano Traversini.

Il Capodieci Fabio Uccellani (Foto Photostudio Gubbio)

I nostri giovani stanno vivendo un periodo difficile a causa della pandemia, dobbiamo stragli vicino, dobbiamo essere i loro bracceri, i bracceri dei giovani.

Ritrovarsi insieme oggi è un inizio, ritrovare l’essenzialità della Festa dei Ceri sarà un grande successo. Un saluto e un applauso per Chico Nicchi”.

Gli squilli di tromba del trombettiere Marco Tasso hanno fatto rivivere a tutti i momenti più importanti che precedono da tradizione la Festa dei Ceri, che quest’anno si terrà dopo due anni di sospensione a causa dell’emergenza sanitaria.

Fuori della Chiesa di Santa Maria, la gente presente, molto composta, ha ascoltato le canzoni e le musiche dei Ceri improvvisate e suonate per un momento di autentica condivisione che accompagnerà gli eugubini al 15 Maggio 2022.

Immagini video nella pagina Instagram di Cronaca Eugubina: https://www.instagram.com/cronaca_eugubina/

Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina