Informazioni e prevendite disponibili al Teatro comunale di Gubbio da giovedì 21 aprile. La serata si arricchisce della partecipazione artistica di Ikuvium Ballet, Al Fondino Corsi, Associazione Castel D’Alfiolo, con il ricavato che sarà devoluto a sostegno di Mitocon (insieme per lo studio e la cura delle malattie mitocondriali ODV).

La locandina dello spettacolo in ricordo di Maddalena Cicchelli

Papà Marco Cicchelli: “Questa tragica storia ci ha reso in grado di vedere dove gli altri non vedono e di sentire dove gli altri non sentono… ”.

GUBBIO – La Famiglia Cicchelli, con il patrocinio del Comune di Gubbio e della Regione Umbria, della Chiesa Eugubina e dell’Anspi, presenta “Tornando a casa, il racconto di una storia sbagliata“, lo spettacolo di beneficenza in ricordo della giovane eugubina Maddalena Cicchelli prematuramente scomparsa nel 2017 a causa di una malattia rara.

Lo spettacolo andrà in scena sabato 23 aprile alle ore 21 al Teatro “Luca Ronconi” di Gubbio, con la partecipazione artistica di Ikuvium Ballet, Al Fondino Corsi, Associazione Castel D’Alfiolo, con il ricavato della serata che sarà devoluto a sostegno di Mitocon (insieme per lo studio e la cura delle malattie mitocondriali ODV).

Dall’organizzazione fanno sapere che il contributo minimo è di 10 euro, mentre per informazioni e acquisto biglietti è possibile rivolgersi al botteghino del Teatro comunale di Gubbio da giovedì 21 aprile.

La serata è sostenuta anche da attività e aziende eugubine: Mapei, Cementerie Aldo Barbetti, Colacem, Enzo Iafrate Ecologia s.r.l., Fondo Cassa Dipendenti Cementerie Barbetti, Piccola Cassa Dipendenti Gruppo Financo, Michele Mosca. 

Maddalena e Marco Cicchelli

Papà Marco Cicchelli sta lavorando anche alla “nascita di una Consulta regionale volta a focalizzare l’interesse sulle malattie rare, stimolando l’attuazione di percorsi legislativi, sociali e medici favorevoli alla diagnosi di queste malattie, all’aiuto alle famiglie coinvolte e all’integrazione nella società di queste realtà”.

Recentemente intervistato dalla nostra Redazione sul significato più profondo del ricordo di Maddalena, Papà Cicchelli rispose: “… Me lo sono chiesto tante volte ma non riesco mai a dare una risposta definitiva…

Certamente la sua storia è stata una lente di ingrandimento, attraverso lei riusciamo a capire le cose in un modo diverso, a vedere le persone in un modo diverso. Questa tragica storia ci ha reso in grado di vedere dove gli altri non vedono e di sentire dove gli altri non sentono… ”.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina