Una donna forte, di carattere, che ha sempre lavorato. Le piaceva il mare e quando a 50 anni prese la patente, ci andava spesso con l’amica di una vita Teresa. Si è sposata per “procura” il 15 giugno 1940 con Mario, che all’epoca era artigliere dell’Esercito Italiano a Tripoli.

Festeggiamenti in Famiglia per i 100 anni di Rosa
Nel 1965 acquistò due mucche e da contadina divenne lattaia, riforniva di latte tutte le Famiglie di Camporeggiano.
CAMPOREGGIANO – La signora Rosa Gaggioli è la prima centenaria di Camporeggiano, nata il 7 aprile 1922 a Gubbio, ha vissuto da ragazza a Montelovesco dove si è sposata per “procura” il 15 giugno 1940 con Mario, artigliere dell’Esercito Italiano a Tripoli.
Ancora lucidissima e perfettamente in forze, la signora Rosa racconta la sua vita con la semplicità di una bambina, e spiega fatti vecchi più di mezzo secolo con la freschezza e lo spirito di una donna che li vive per la prima volta.
Rosa e Mario erano contadini a Camporeggiano, poi nel 1965 la Rosa acquista due mucche e inizia a rifornire di latte tutte le famiglie del circondario. Ne fa un lavoro e diventa lattaia, Mario è boscaiolo. Così vivono una vita intera fino alla pensione e alla vecchiaia.
Mario è morto nel 2012, e la signora Rosa oggi vive a Camporeggiano insieme a una badante e con l’affetto dei figli Elide (82 anni) e Giordano (64 anni) che le sono sempre accanto, mentre un terzo figlio Piero è morto nel 1977.
“La mamma ha un carattere allegro. – spiega il figlio Giordano – Da ragazza le piaceva tanto il mare, provate a domandarglielo“.
Glielo chiediamo, se le piaceva il mare, e la Rosa ci risponde “sono andata per 30 anni a Marotta con la mia amica Teresa“. Sorprende la lucidità con la quale la Signora racconta fatti e circostanze che sembrano di ieri piuttosto che di un secolo fa.
Da ragazza era anche una brava cuoca e cucinava di tutto, perchè ogni cosa le veniva buona. La Rosa ha cucinato per i trebbiatori durante la raccolta del grano, ma la chiamavano anche ai matrimoni e per le comunioni dei ragazzi.
“Preparavo pasta e carne. – racconta la signora Rosa – Ma ero brava anche a fare dolci. Mi ha insegnato a cucinare mia madre Vittoria“. La Signora ha studiato fino alla terza Elementare, e a 50 anni ha conseguito la patente di guida per essere del tutto autonoma.
La sua prima macchina è stata una Fiat 850 con la quale andava al mare a Marotta con l’amica di una vita Teresa, recentemente scomparsa. Prima di salutarla, le chiediamo come si sente, e la Signora risponde: “Mi sento bene, sto bene“.
Breve intervista video alla Signora Rosa nella pagina Instagram di Cronaca Eugubina: https://www.instagram.com/cronaca_eugubina/
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina