Il Sindaco: “Dall’ottobre scorso ho chiesto alla Regione dell’Umbria di smantellare i prefabbricati del 1984 presenti sul territorio eugubino. Ovviamente questa istanza riguarda anche il prefabbricato in questione”.
Un eugubino passando in “Largo Matteotti”, sapendo dell’accaduto, ha chiuso la porta del prefabbricato con un paletto di legno. Poi ha chiamato la nostra Redazione e ha detto: “Sono stato io a chiudere la porta con il palo, ho pensato fosse giusto così“.

GUBBIO – In attesa dei funerali in una Parrocchia della città, continua a destare sincero cordoglio a Gubbio la morte improvvisa di Danilo Clemente Demartis 65enne originario della provincia di Frosinone, che è stato trovato morto dai Carabinieri e dal 118 lunedì alle ore 13:30 nel prefabbricato di “Largo Matteotti” dove da anni viveva senza acqua corrente elettrica e riscaldamenti.

In molti hanno ricordato Danilo quando era un bravo muratore apprezzato sia dai privati che dalle aziende eugubine, altri hanno messo in evidenza “il suo spirito libero e la sua bontà d’animo“.

Il giorno stesso del ritrovamento del suo corpo senza vita all’interno del prefabbricato in “Largo Matteotti”, erano venuti a fargli visita alcuni cittadini eugubini che avevano preparato per Danilo il pranzo o che erano venuti semplicemente a chiedergli se avesse bisogno di qualcosa.

Danilo era già deceduto per cause naturali da alcuni giorni, seduto su una sedia di fronte l’ingresso del prefabbricato, dove la morte lo ha colto all’improvviso.

Alcuni eugubini e associazioni solidali del territorio hanno chiesto l’immediata rimozione del prefabbricato per “evitare che altre persone bisognose possano abitarlo in futuro in condizioni di vita precarie e di necessità“.

Nelle ore immediatamente successive l’intervento dei Carabinieri e del 118, la Caritas disse: “Danilo abitava in un luogo dove nessuno avrebbe dovuto abitare, senza luce, acqua e privo di minime condizioni igieniche.

Come Caritas avevamo più volte sollecitato il Comune ad adoperarsi perchè quella struttura (dove aveva già vissuto nelle stesse condizioni un’altra persona prima di lui) venisse rimossa. E siamo certi che, se ciò non verrà fatto, qualche altra persona ne farà la sua casa“.

Contattato telefonicamente, il sindaco Filippo Stirati ha detto: “Dall’ottobre scorso ho chiesto alla Regione dell’Umbria di smantellare i prefabbricati del 1984 presenti sul territorio eugubino. Ovviamente questa istanza riguarda anche il prefabbricato in questione. Si tratta comunque di operazioni non riconducibili a nostre specifica competenza“.

Il prefabbricato è in condizioni di disfacimento, con le finestre bloccate e la porta d’accesso rotta e sempre aperta. Così è rimasta anche dopo la morte e il trasporto in obitorio all’Ospedale di Branca di Danilo Clemente.

Un cittadino eugubino passando in “Largo Matteotti”, sapendo dell’accaduto, l’ha chiusa con un paletto di legno. Poi ha chiamato la nostra Redazione e ha detto: “Sono stato io a chiudere la porta con il palo, ho pensato fosse giusto così“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina