Tanti eugubini si sono detti sinceramente dispiaciuti per la morte del 65enne originario della provincia di Frosinone, che da 21 anni risiedeva a Gubbio, dove aveva esercitato con professionalità il lavoro di muratore.

Carabinieri in “Largo Matteotti”
Il 16 luglio 2021 al nostro giornale aveva dichiarato: “Ho la sensazione che si siano scordati di me, che sono invisibile alla gente, ma quando lavoravo non era così. Mi sento parte della comunità, mi sento eugubino”.
Colpiscono le condizioni in cui si trova “Largo Matteotti”, una piccola piazza sterrata adibita a parcheggio auto disseminata di rifiuti e sacchi di immondizia.
GUBBIO – Ha destato sincero cordoglio in città, la morte improvvisa di Danilo Clemente Demartis 65enne ciociaro, che da 21 anni risiedeva a Gubbio dove aveva esercitato con professionalità il lavoro di muratore per tanti anni, ritrovato morto dai Carabinieri e dal 118 lunedì alle ore 13:30 all’interno del prefabbricato in “Largo Matteotti” che negli ultimi anni era diventato la sua abitazione di fortuna.
Danilo, come aveva spiegato in una intervista al nostro giornale già il 16 luglio 2021, viveva nel prefabbricato in condizioni precarie senza acqua corrente elettricità e riscaldamenti. Danilo è deceduto su una sedia, dove presumibilmente si era seduto per riposarsi, e dove la morte lo ha colto all’improvviso.

Le condizioni in cui si trova “Largo Matteotti”
Così lo hanno ritrovato i Carabinieri e il 118 intervenuti sul posto a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini che da giorni non lo vedevano più camminare nei dintorni di “Largo Matteotti”, senza poter far nulla per salvargli la vita ma semplicemente constatandone il decesso per morte naturale.
Il Medico legale della Procura della Repubblica di Perugia arrivata poche ore dopo sul posto, non ha ritenuto necessaria l’autopsia essendo evidenti le cause naturali della morte, che sarebbe sopravvenuta circa tre giorni prima del ritrovamento del corpo senza vita di Danilo.
Ora la salma si trova in obitorio all‘Ospedale di Branca in attesa che vengano espletate tutte le formalità per celebrare il funerale, che potrebbe tenersi già nei prossimi giorni in una Parrocchia di Gubbio.

L’arrivo del Medico legale al prefabbricato
Intanto, molti cittadini eugubini e organizzazioni solidali presenti sul territorio chiedono che il prefabbricato in “Largo Matteotti” venga definitivamente rimosso per evitare che “qualche altra persona bisognosa ne possa fare la sua casa“.
Il prefabbricato non è sotto sequestro, e prima di essere smantellato dovrà essere bonificato. Al momento la porta d’ingresso è stata fissata con un paletto come si può vedere dalla fotografia di copertina.
Abbiamo chiesto all’Amministrazione comunale se intenda davvero rimuovere il prefabbricato in questione, e siamo in attesa di una risposta.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina