Questa iniziativa, d’accordo con la Diocesi di Gubbio, nasce da un confronto fra ceraioli in questi anni difficili segnati dalla pandemia e vuole sottolineare l’importanza che questo giorno ha nella storia degli Eugubini.

La statua di Sant’Ubaldo
La Messa di Canonizzazione ha questo significato: celebrare con gioia un giorno che ha cambiato la storia della città, facendo diventare l’eugubino più grande, Santo.
GUBBIO – Sabato 5 marzo ricorrono gli 830 anni della Canonizzazione di Sant’Ubaldo. Per ricordare e celebrare l’anniversario della Canonizzazione di Ubaldo verrà celebrata la Messa, con liturgia della Canonizzazione, sabato 5 marzo alle ore 11.30, officiata da don Mirko Orsini, cappellano della Festa dei Ceri.
Fu Papa Celestino II che, con apposita bolla, data dal Laterano il 5 marzo 1192, lo canonizzò, annoverandolo ufficialmente tra i campioni esemplari della fede cattolica e chiedendo agli eugubini di festeggiarlo, come già avevano cominciato a fare, hilariter, cioè con gioia.
La celebrazione di sabato sarà un momento per la città l’occasione per tutta la comunità di rivolgersi con la fede di sempre al suo amato santo, per invocare con rinnovata speranza la sua potente intercessione a protezione della città e del suo popolo.