Il pulmino con i primi prodotti alimentari per le Famiglie ucraine delle donne che lavorano a Gubbio, è partito questa mattina alle ore 13 dal Piazzale Martiri Umbri della Resistenza. Sosterrà un viaggio lunghissimo, da Perugia alla Slovenia, fino in Ungheria o Romania per entrare infine in Ucraina. Non si sa al momento qual è la situazione alla frontiera e se il pulmino potrà entrare in territorio ucraino.

Famiglie ucraine di Gubbio alla Chiesa Ortodossa

Nella notte un papà ucraino di 45 anni che vive a Gubbio è partito in automobile per andare a riprendere il figlio alla frontiera con la Romania, ma non hanno potuto riabbracciarsi perchè il ragazzo (maggiorenne) non avrebbe potuto attraversare la frontiera.

GUBBIO – Sono partiti questa mattina (venerdì 25 febbraio) da Gubbio i primi aiuti alimentari inviati dalle donne ucraine che vivono e lavorano nella nostra città da anni, alle Famiglie rimaste in Ucraina che stanno vivendo momenti difficilissimi a causa della guerra scatenata dalla Russia che ha invaso il Paese.

Il primo pulmino è partito alle ore 13 dal Piazzale Martiri Umbri della Resistenza in via Beniamino Ubaldi, altri pulmini partiranno domani sia da Gubbio che da Perugia, forse anche con dei passeggeri, vale a dire cittadini ucraini che tenteranno di ricongiungersi con le proprie famiglie in un momento così drammatico.

Il pulmino partito questa mattina da Gubbio, lo ha fatto con un carico di prodotti alimentari come latte, zucchero, pomodori, biscotti, fette biscottate, pasta, acquistati con grandi sacrifici da parte delle donne ucraine di Gubbio, che in questo modo cercano di rispondere alla richieste dei familiari in Patria dove pare che inizino a scarseggiare sia il denaro che alcuni beni primari.

Nicolae Dragutan a Gubbio

Padre Nicolae Dragutan, reggente della Chiesa Ortodossa di Gubbio, ci spiega che il pulmino raggiunge Perugia e poi prosegue attraverso l’Italia fino alla Slovenia, all’Ungheria o Romania che sono i valichi di frontiera tramite i quali cercherà di entrare in Ucraina.

Al momento non sappiamo quale situazione troveranno al confine con l’Ucraina.spiega Padre DragutanSappiamo che gli uomini dai 18 ai 50 anni non possono uscire dal Paese. Ci sono alcuni ucraini umbri, in particolare residenti a Perugia, che nella giornata di sabato si metteranno in viaggio per raggiungere l’Ucraina e le loro famiglie“.

In queste ore così drammatiche per l’Ucraina, apprendiamo la storia di un papà ucraino di 45 anni residente a Gubbio da anni per motivi di lavoro, che durante la notte si è messo in viaggio con la propria automobile per raggiungere l’Ucraina e riabbracciare il figlio 18enne e portarlo in Italia.

Sembra che il ricongiungimento padre figlio non sia potuto avvenire perchè al ragazzo non sarebbe stato possibile attraversare la frontiera, almeno in questo momento. Padre e figlio quindi rimangono in attesa dello sviluppo della situazione sul campo per potersi riabbracciare.

Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina