La sentenza di primo grado è stata emessa questa mattina, rispetto alla contestazione iniziale che prevedeva l’ergastolo, la pena è stata notevolmente ridotta perché sono state riconosciute alla Signora 76enne eugubina tre importanti attenuanti.

Gli avvocati Luigi Santioni e Claudio Fiorucci

La Signora 76enne eugubina è stata difesa dagli Avvocati Luigi Santioni e Claudio Fiorucci, le cui richieste sono state integralmente accolte dalla Corte di Assise di Perugia.

GUBBIO – Questa mattina (giovedì 23 settembre), la Corte di Assise di Perugia ha emesso la sentenza di primo grado condannando ad anni 6 e mesi 6 di reclusione la Signora eugubina 76enne che nel marzo 2019 uccise il marito (un ex imprenditore di 78 anni) nella propria abitazione di Via Cristini, utilizzando un’arma da taglio.

Rispetto alla contestazione iniziale che prevedeva l’ergastolo, la pena è stata notevolmente ridotta perché sono state riconosciute alla Signora eugubina tre importanti attenuanti.

L’udienza si è discussa questa mattina presso la Corte di Assise di Perugia presieduta dal Dottor Giuseppe Narducci, con il Pubblico Ministero, Dottoressa Manuela Comodi, che all’esito dell’istrtuttoria dibattimentale aveva già riconosciuto due attenuanti in favore dell’imputata, indagata a piede libero dal marzo 2019 dai Carabinieri di Gubbio.

La Signora 76enne eugubina è stata difesa dagli Avvocati Luigi Santioni e Claudio Fiorucci, le cui richieste sono state integralmente accolte dalla Corte di Assise di Perugia.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina