Il taglio del nastro tricolore affidato allo storico delegato eugubino, dal 1969 assessore ai lavori pubblici con i sindaci Pierluigi Neri e Sanio Panfili. “All’epoca – ha spiegato Capponi – c’era la cinghia di trasmissione tra il Pci e la Cgil. Voglio ricordare a tutti da dove siamo venuti, qual è stato il nostro passato” 

I dirigenti Cgil presenti a Gubbio insieme a Giuseppe Capponi

Il Sindaco Stirati: “Alcuni nostri progetti, come l’Area interna, rappresentano sicuramente un’opportunità di sviluppo e di ripresa per questo territorio. Le politiche di prossimità sociale sono fondamentali per combattere il calo demografico e il declino economico”

GUBBIO – A distanza di 37 anni dall’inaugurazione della storica sede della Camera del Lavoro di Gubbio, nel 1984 in Via Matteotti alla presenza del Segretario generale nazionale Luciano Lama, la Cgil ha una nuova sede in Via Leonardo da Vinci, più moderna e funzionale ai nuovi servizi offerti e all’esigenza di dare risposte ai problemi di migliaia di persone italiane e straniere.

Lo storico delegato Giuseppe Capponi ha tagliato il nastro tricolore assieme ai massimi dirigenti provinciali e regionali della Cgil (presente anche Mario Bravi), e al sindaco Filippo Stirati, che è voluto essere presente perché ha detto “in questa storia e in questi valori mi ci ritrovo pienamente“.

Giuseppe Capponi ha una storia bellissima alle spalle, fatta di militanza, appartenenza, impegno civico e sociale, in politica e nel sindacato negli anni difficili della rinascita dal fascismo, del miracolo economico, in una Gubbio ancora prevalentemente rurale, con i primi accenni di industrializzazione.

Storico iscritto al Pci di Gubbio, e delegato e collaboratore della Cgil, nel 1969 assessore ai lavori pubblici negli anni dei mandati amministrativi dei sindaci Pierluigi Neri e Sanio Panfili.

Erano gli anni in cui c’era la cinghia di trasmissione.spiega Capponi al nostro giornaleAnni in cui la vita di partito coincideva pienamente con l’impegno nel sindacato. Voglio ricordare a tutti i presenti da dove siamo venuti, qual è stato il nostro passato. 

Mi ricordo, ad esempio, il compagno Fonti, che lavorava tutto il giorno per il sindacato e dormiva in sede. Alla sera, con altri compagni, si vedevano al forno di San Martino per mangiare un panino. Erano altri tempi, e tanto c’era da fare, che ci scappava il tempo di cenare soltanto con un pezzo di pane. 

Nuova sede Cgil, intervento del Sindaco Stirati

Ma il lavoro del Sindacato non è finito, oggi ci attendono nuove sfide, soprattutto quella di dare risposte certe e importanti ai tanti cittadini stranieri presenti in Italia“.

Il sindaco Filippo Stirati ha detto: “Questa inaugurazione è un bellissimo messaggio. Qui si fondono storia e tutela dei più deboli, siamo in una terra di emigranti, e vorrei ricordare anche il grave incidente sul lavoro verificatosi a maggio, che mi ha profondamente cambiato come persona perché ho visto con i miei occhi tante persone soffrire veramente. 

Alcuni nostri progetti, come l’Area interna, rappresentano sicuramente un’opportunità di sviluppo e di ripresa per questo territorio. Le politiche di prossimità sociale sono fondamentali per combattere il calo demografico e il declino economico. Il Sindaco di Gubbio è a vostra disposizione“.

Durante gli interventi che hanno preceduto l’inaugurazione della nuova sede della Cgil – Camera del Lavoro di Gubbio, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’esplosione di Sette Strade del maggio scorso, in cui persero la vita Manuel Cuffaro ed Elisabetta d’Innocenti. Un lungo applauso finale ha ricordato la loro memoria, che rimane viva a Gubbio.

Giuseppe Capponi inaugura la nuova sede Cgil Gubbio tagliando il nastro tricolore 

Gli interventi 

Fabrizio Fratini, responsabile Cgil alta Umbria, ha parlato della nuova sede come di un “momento di gioia per tutta la città, grazie anche alla presenza di delegati storici come Giuseppe Capponi“.

Filippo Ciavaglia, segretario provinciale della Cgil di Perugia, ha detto: “Da due anni siamo impegnati nella ristrutturazione delle nostre sedi su tutto il territorio nazionale. E’ importante avere una casa con le migliori condizioni.

La Camera del Lavoro è un punto di riferimento per Gubbio e per tutto questo territorio, soprattutto in questo momento di crisi economica, in una società dove l’individualismo è forte e il bene comune stenta ad affermarsi. Le priorità sono un nuovo welfare e il lavoro dignitoso per tutti i lavoratori“.

E’ intervenuta anche Giuliana Baldinucci, che ha raccontato l’iniziativa della camminata da Gubbio a Roma attraverso il percorso di San Francesco, per i diritti delle donne e contro la violenza di genere. “Da 50 anni sono qui, e la Cgil è la mia casa. Non c’è futuro senza formazione“.

Stefano Landini, segretario nazionale Spi, ha detto: “Quando c’è sul territorio una sede Cgil, questa è una bella notizia per i cittadini, che vi trovano servizi e risposte. In Cgil non si rimane mai soli. Ricordiamo i principi sui quali non siamo disposti a scendere a compromessi: chi nasce in Italia è italiano, le donne non sono di proprietà degli uomini, combattere il fascismo è un dovere morale“.

Il segretario generale della Cgil Umbria, Vincenzo Sgalla, ha ricordato l’esempio di tutti coloro che hanno reso possibile questo momento. “Ci ispireremo a uomini come Giuseppe Capponi“.

Roberto Ghiselli, segretario nazionale Cgil, ha spiegato che “l’inaugurazione della nuova sede è la festa di una comunità locale. La comunità eugubina ha una grande ricchezza sociale, che rappresenta una risorsa per tutti i cittadini. I lavoratori sono la grande risorsa del nostro Paese“.

Dopo il taglio del nastro tricolore, tutti i presenti hanno potuto visitare internamente la nuova sede della Cgil – Camera del Lavoro di Gubbio. Si parla in previsione di un afflusso di 4mila persone al mese gestite da 5 dipendenti Cgil e 8 volontari pensionati e giovani che si alternano nelle presenze.

All’inaugurazione erano presenti anche il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, Gianni Fiorucci segretario regionale Cgil e Euro Angeli segretario generale Filctem-Cgil.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina