L’assessore Giovanna Uccellani: “Ci riserviamo in ogni caso di tenere alta l’attenzione rispetto all’uscita di normative aggiornate che possano consentirci eventualmente di recuperare la data. Certo è che, con queste limitazioni e regole, il 24 giugno, purtroppo, la Fiera non è di fatto immaginabile”

L’assessore Giovanna Uccellani
Tra le linee guida più difficili da rispettare: distanziamento sociale, percorsi separati per entrata e uscita, personale addetto a controllare il rispetto delle regole, chiusura di ogni possibile acceso secondario
GUBBIO – Impossibile dotarsi di tutte le strumentazioni e delle risorse volte a garantire il rispetto delle normative e delle linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali emanate lo scorso 28 maggio dal Governo, essendo la Fiera di San Giovanni dislocata nelle vie del centro storico e non in un luogo a sé stante come avviene per altre fiere e manifestazioni.
Per questo motivo l’Ufficio Commercio del Comune di Gubbio, al quale la giunta aveva dato mandato di valutare la fattibilità dello svolgimento della tradizionale fiera del 24 maggio, ha fatto emergere numerose criticità rispetto alla possibilità di poter effettivamente dar luogo al grande mercato.
Le linee guida governative attualmente a disposizione delle regioni in “zona bianca” prevedono infatti una serie di punti fermi, ad oggi non ancora modificati da nuovi decreti, difficilmente adattabili alla tradizionale configurazione della Fiera di San Giovanni di Gubbio.
Tra le indicazioni del Governo ci sono infatti una “riorganizzazione degli spazi al fine di assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti”, la predisposizione di “percorsi separati per l’entrata e per l’uscita”, l’utilizzo di “personale addetto incaricato di monitorare il rispetto delle misure” e la disponibilità di risorse atte a garantire adeguati presidi di sicurezza, cartellonistica, barriere, chiusura di ogni possibile entrata o uscita secondaria, calcolo del numero degli accessi, contingentamento degli ingressi.

Associazione Quartiere di San Giuliano
“Si tratta di indicazioni – spiega l’assessore al Commercio Giovanna Uccellani – impossibili ad oggi da rispettare stante la configurazione viaria della città e del centro storico.
Ci riserviamo in ogni caso di tenere alta l’attenzione rispetto all’uscita di normative aggiornate che possano consentirci eventualmente di recuperare la data. Certo è che, con queste limitazioni e regole, il 24, purtroppo, la Fiera non è di fatto immaginabile”.
Contatta telefonicamente l’Associazione Quartiere di San Giuliano, apprendiamo che è confermata la cena con prenotazione di mercoledì 23 giugno, che storicamente precedeva la Fiera del giorno successivo.
A questo proposito domenica scorsa, la vice presidente dell’Associazione Quartiere di San Giuliano Paola Salciarini a Cronaca Eugubina aveva spiegato: “Sarà una cena a catering, con prenotazione obbligatoria, un segnale di ripartenza che vorremmo dare a tutta la città di Gubbio, nonostante le difficoltà del momento. Da questo punto di vista abbiamo già attenuto le autorizzazioni del Comune di Gubbio”
Fotografie Cronaca Eugubina