Porta d’accesso al centro storico di Gubbio con molte criticità irrisolte. A cominciare dalla riqualificazione dei Giardini, alla realizzazione di un’adeguata segnaletica turistica di cui i commercianti e titolari di attività sentono il bisogno, fino alla riapertura dei servizi igienici pubblici in Piazza San Giovanni.

Sporcizia lungo il perimetro dei Giardini
Intanto maleducazione e superficialità di tante persone determinano lo stato attuale dei Giardini, con le aiuole sempre calpestate, sigarette e mascherine gettate a terra, cartacce e bottiglie di birra sulle scalette posteriori del Monumento.
GUBBIO – All’inizio del 2020, nel corso della relazione di fine anno alla Biblioteca Sperelliana con tutta la Giunta, la Vice Sindaco aveva dichiarato che il rinnovamento e la riqualificazione di Piazza Quaranta Martiri sarebbero passati attraverso “un ampio dibattito con la popolazione eugubina“.
Nel 2017 anche l’architetto Leopoldo Freyrie, nel corso del progetto “L’Oro di Gubbio“, aveva sottolineato l’importanza della rigenerazione urbana per la città di Gubbio, sottolineando la centralità di Piazza Quaranta Martiri come porta d’accesso al centro storico, che non poteva restare un parcheggio per automobili.

Bottigliette di plastica sulle panchine dei Giardini
L’emergenza sanitaria ha interrotto la realizzazione di questi progetti urbani, Piazza Quaranta Martiri e i suoi Giardini storici non sono stati riqualificati, l’intera area pubblica ha in parte perso la sua centralità a favore di altre parti del centro storico di Gubbio, come ad esempio San Martino e Corso Garibaldi molto frequentati da giovani e adulti.
Ripromettendoci di tornare sull’argomento in maniera più completa ed esaustiva, oggi vogliamo semplicemente fotografare la situazione dei Giardini di Piazza Quaranta Martiri, che soffrono per la maleducazione e superficialità di tante persone che non ne usufruiscono in maniera corretta.
Facciamo alcuni esempi pratici: continui ritrovi di giovani e giovanissimi, che mangiano, bevono, e nella maggior parte dei casi lasciano tutto in terra o sulle panchine dando dei Giardini l’immagine di un immondezzaio. A sera, è possibile vedere cartacce e bottiglie di birra abbandonate sulla parte posteriore del monumento, è uno “spettacolo” indecoroso considerata anche la monumentalità storica del luogo.

Carta di panino nel cerchione del Suv
Mercoledì pomeriggio 26 maggio, due ragazzi stavano mangiando un panino e uno dei due ha lasciato cadere la carta che lo avvolgeva sul viottolo dei Giardini. Un uomo li ha ripresi, chiedendogli di raccogliere la carta e gettarla nel cestino.
Il ragazzo ha raccolto la carta, si è avviato verso l’ex Ospedale e l’ha incastrata nel cerchione della ruota di un Suv lì parcheggiato (vedi foto).
Siamo stati testimoni di questo fatto che raccontiamo. I cittadini che si sono accorti dell’accaduto, erano allibiti e non sapevano darsi una spiegazione di tanta maleducazione.
Gli operai comunali puliscono tutte le mattine, ma la gente che passa lungo i Giardini diretta nel centro storico è tanta, e abbiamo notato che la maggior parte buttano a terra cicche di sigaretta, scontrini, e altre piccole cose insignificanti che potrebbero essere correttamente conferite nei cestini.
Bottigliette d’acqua vengono abbandonate o accartocciate sulle panchine, anche da parte di visitatori e turisti, per non parlare delle mascherine in terra, soltanto mercoledì pomeriggio ne abbiamo contate 9 su tutto il perimetro dei Giardini.

Gubbio, 26 Maggio 2021
A terra abbiamo fotografato anche stampelle per indumenti, lattine di bibite, cartacce di gelati.
A questo proposito, il titolare di un’attività di Piazza Quaranta Martiri spiega: “La Piazza e i Giardini vanno sicuramente riqualificati perché sono la porta d’accesso al centro città. Oltre a questo va realizzata un’adeguata segnaletica turistica, e riaperti i servizi igienici pubblici.
Non è possibile che siano i pubblici esercizi a offrire il servizio di toilette ai turisti, se siamo una città turistica, dobbiamo dare ai visitatori tutti i servizi di cui hanno bisogno. Con la riqualificazione della Piazza e dei Giardini riparte l’economia di tutto il centro storico di Gubbio“.
L’ultima segnalazione dei cittadini riguarda l’illuminazione pubblica dei Giardini di Piazza Quaranta Martiri, che recentemente di notte è rimasta spenta.
Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina