Uno dei due cittadini eugubini di 50 anni, racconta: “Quando ho capito che mi avevano distaccato l’utenza, ho subito telefonato al gestore, e mi hanno confermato ciò che temevo, morosità di sei mesi e utenza distaccata. Ma se pagavo almeno due bollette, in 2 ore avrei avuto di nuovo la luce a casa.
Dopo 14 giorni sono riuscito a pagare e l’utenza è stata subito riallacciata. La gioia che ho provato nel pigiare l’interruttore di casa e vedere di nuovo la luce è indescrivibile. Bisogna esserci passati per capire che cosa significa la crisi

GUBBIO – Due vite diverse, due storie simili. Stiamo parlando di due eugubini 50enniche, in questi mesi, hanno dovuto fronteggiare una situazione di grande difficoltà economica dovuta principalmente al crollo del lavoro e alla mancanza di valide alternative.

Un pomeriggio di qualche settimana fa, racconta uno dei due eugubini torno a casa e mi accorgo che non c’è più la corrente elettrica. Da alcuni giorni c’era stato un calo dell’intensità sul contatore, avevo capito di cosa si trattasse e me l’aspettavo. Però, una cosa è pensare che ti possono staccare la luce, un’altra cosa è tonare a casa e non avere più la corrente elettrica.

Ho subito telefonato al gestore, e mi hanno confermato ciò che temevo, morosità di sei mesi e utenza distaccata. Ma se pagavo almeno due bollette, in 2 ore avrei avuto di nuovo la luce a casa. Dopo 14 giorni sono riuscito a pagare e l’utenza è stata subito riallacciata.

Sono state due settimane molto difficili, forse le più difficili della mia vita, soprattutto per come mi sentivo quando tornavo a casa e non potevo accendere la luce. Un amico mi ha prestato delle grosse candele, e sono andato avanti con quelle. Però non ho mai pensato di mollare, ho continuato a lavorare e ne sono venuto fuori“.

Quando ho capito che mi avevano tolto l’acqua per morosità racconta il secondo eugubinola prima reazione che ho avuto, è stata quella di andare al Bar a chiedere se anche le persone presenti avessero subito la stessa cosa.

Nei primi giorni non mi volevo rassegnare ma non avevo neppure risorse. Poi il lavoro mi ha dato di nuovo dei guadagni certi, ho ripreso a vivere, ho onorato gli impegni e adesso sto aspettando che tutte le attività riaprano per poter ripartire anch’io come si deve, e senza fare più debiti“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina