In genere insorge dopo poche settimane dall’uso regolare della mascherina e si caratterizza per la una netta demarcazione dal resto del viso, con lesioni infiammatorie comedoniche associate a prurito. Il Dottor Alberto Salucci (Farmacia Comunale): “Tra i rimedi la detersione viso quotidiana, l’applicazione di una crema idratante leggera e una mascherina adeguata

GUBBIO – La Farmacia comunale continua a offrire servizi alla popolazione eugubina, e in particolare si è distinta per l’esecuzione di test sierologici e di test antigenici rapidi, tra le prime farmacie comunali ad aderire a livello regionale.

E’ stata effettuata anche una giornata solo dedicata ai tamponi nasali rapidi, (il 21 febbraio), a cui hanno partecipato 100 persone tra personale scolastico, studenti, docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Gubbio. Ogni giorno vengono eseguiti anche tamponi nasali rapidi, tutti i pomeriggi dalle 14 alle 16 con la collaborazione di un infermiere professionale, a garanzia della corretta esecuzione del test.

Malattie della pelle e DPI

Dalla Farmacia comunale apprendiamo che “a causa del perdurare dell’emergenza è aumentata l’incidenza delle malattie della pelle legate all’uso dei DPI (dispositivi di Protezione individuale). Gli effetti collaterali cutanei indotti dai dispositivi di protezione legati alla prevenzione della trasmissione del Covid 19 sono attualmente oggetto di studi vista la rilevanza mondiale ed il numero di soggetti coinvolti.

Recentemente in un congresso virtuale dell’EADV (European Academy of dermatlogy and venereology) sono stati presentati i risultati di uno studio secondo il quale con l’uso prolungato della mascherina si potrebbe manifestare in alcuni soggetti una dermatite irritativa.

Viene inoltre segnalato un peggioramento della rosacea e dell’acne volgare a causa della frizione meccanica unitamente alla modificazione della temperatura e del microambiente cutaneo che alterano sia il microbioma che il microbiota ovvero l’insieme dei microrganismi che normalmente colonizzano la pelle.

Il termine coniato per identificare l’insorgenza di una acne localizzata nella zona della mascherina è maskne, che altro non è che una variante dell’acne da contatto meccanico.

In genere insorge dopo poche settimane dall’uso regolare della mascherina e si caratterizza per la una netta demarcazione dal resto del viso, con lesioni infiammatorie comedoniche associate a prurito.

Tra i rimedi più efficaci per prevenire la maskne vi sono la detersione viso quotidiana, che aiuta a rimuovere impurità e batteri e lenisca gli arrossamenti, applicare una crema idratante leggera, non troppo nutriente al fine di non ostruire i pori e scegliere una mascherina adeguata.

E’ bene indossare mascherine chirurgiche monouso da cambiare dopo ogni utilizzo che consentono di minimizzare la possibilità che il sebo e lo sporco si concentri nello strato a contatto con la pelle del viso”.

Fotografie Cronaca Eugubina