La Farmacia Comunale è nata nella forma in cui è ora, nel 1976 quando fu separata dalla Farmacia Ospedaliera, che da quel momento in avanti non è più aperta al pubblico 

La Farmacia Comunale di Gubbio

GUBBIO – La Farmacia Comunale in piazza Quaranta Martiri, come l’Ufficio Postale di Via Cairoli, è uno dei simboli storici della città di Gubbio.

E’ innegabile la sua centralità in questo momento di emergenza sanitaria, con i cittadini che si rivolgono al personale sanitario per avere informazioni e per i test antigenici rapidi effettuati a ritmo serrato.

Con l’intervista al Direttore, Dottor Alberto Salucci, abbiamo compiuto un approfondimento e un excursus storico sul passato e sul presente di Farmacia Comunale.

Dottor Salucci, le chiediamo da quanti anni esiste a Gubbio la Farmacia Comunale? E quali sono i servizi essenziali che eroga ai cittadini?

La Farmacia Comunale nasce nella forma in cui è ora nell’anno 1976, anno in cui venne separata dalla Farmacia Ospedaliera, da allora non più aperta al pubblico. Attualmente la Farmacia Comunale è aperta dal lunedì al sabato con orario continuato dalle ore 8 alle 20 ed eroga numerosi servizi tra cui: misurazione Inr, misurazione pressione, glicemia, colesterolo, trigliceridi, Hdl, Ldl.

Emoglobina glicata, BMI, holter pressorio, test rapidi per intolleranze alimentari, ferro, PSA, disbiosi intestinali, celiacha, Vitamina D. Inoltre effettuiamo tamponi per streptococco e da pochissimo tempo, test sierologici per covid-19 e test antigenici rapidi”.

Come ha inciso l’emergenza sanitaria da Coronavirus sull’attività lavorativa di Farmacia Comunale? Quali servizi la Farmacia ha implementato in questo periodo storico e con quali obiettivi e risultati?

L’emergenza sanitaria ha rappresentato una sorta di rivoluzione dell’attività lavorativa per il sistema Farmacia, sistema che si pone da sempre obiettivi di informazione alla popolazione e come tale ha rappresentato un punto di riferimento a cui rivolgersi per ogni tipo di necessità: è stata per mesi l’unico presidio sanitario del territorio, di pronto accesso e di elevata affidabilità.

Come tutti i grandi eventi che colpiscono il mondo intero, l’emergenza pandemica ha tracciato una linea di demarcazione tra il prima e il dopo e disegna un futuro che sarà molto diverso dal passato. In farmacia i cittadini hanno trovato sempre una risposta: per l’accesso alle terapie, per la consulenza sui temi della salute, della prevenzione, per le informazioni sui temi più rilevanti e controversi (igiene, dpi, ossigeno, preparazioni galeniche).

Un vero front office del SSN che ha saputo reggere all’ impatto dirompente di un bisogno di salute e di rassicurazione”.

La Farmacia Comunale di Gubbio

Capitolo test antigenici rapidi: è possibile avere da lei un resoconto fino al momento sulla quantità dei test effettuati?

A partire dalla fine di gennaio, la Regione ha autorizzato le Farmacie ad effettuare test antigenici rapidi per il covid-19, ed è stato un boom di richieste: ad oggi abbiamo effettuato in pochi giorni ben 150 tamponi rapidi”.

Nel lavoro quotidiano che svolgete all’interno di Farmacia Comunale, avete un rapporto e un confronto costante e giornaliero con i cittadini eugubini di ogni fascia di età.

Qual è l’umore della popolazione, quali paure e richieste specifiche dei cittadini vi capita di intercettare durante la giornata lavorativa?

Durante il nostro lavoro quotidiano abbiamo un confronto costante con i cittadini, che ci chiedono continuamente informazioni su vaccini e prevenzione. E’ chiaro che il perdurare della situazione pandemica ha contribuito ad aumentare nei soggetti più fragili un senso di impotenza e frustrazione ma credo che la vaccinazione sia l’arma giusta per sconfiggere il covid-19”.

Francesco Caparrucci