“Negli ultimi mesi, ho notato un incremento di persone alle Poste, forse la pandemia ha raddoppiato le pratiche burocratiche che dobbiamo espletare noi cittadini. Si fanno lunghe code, anche di un’ora abbondante fuori in Via Cairoli. Ma una volta che arriva il tuo turno, la gentilezza degli operatori ti ripaga della lunga attesa“
GUBBIO – E’ successo che un cittadino eugubino 40enne, ha telefonato alla Redazione del nostro giornale per dettare telefonicamente una lettera che idealmente indirizza all’Ufficio Postale di Via Cairoli, al Direttore, a tutti i dipendenti, e ai lavoratori che vi prestano servizio.
Il Signore è correntista e lavora quasi quotidianamente con la Posta per bonifici, versamenti, estratti conti, spedizioni postali, ricariche telefoniche e altri servizi.
“Mi trovo bene con Poste Italiane. – spiega a Cronaca Eugubina – Offrono un servizio molto simile a quello delle Banche, ma rispetto agli Istituti di Credito c’è più rapporto umano, più vicinanza, maggiore capacità di immedesimarsi nella persona che viene a chiedere un credito o ha un problema da risolvere. Questo almeno secondo la mia esperienza personale“.
Non vuole comparire, non gli interessa che compaia il suo nome nell’articolo. Detta questa breve lettera al telefono, ringrazia e riaggancia.
“Quando molti anni fa ho aperto la partita iva, ho subito deciso di lavorare con Poste Italiane, in particolare con l’Ufficio Postale di Via Cairoli, che per me è diventata quasi una seconda casa.
Ci vado per commissioni anche più volte al giorno, la mattina e di sera prima che chiuda. Conosco tutti e tutti conoscono me, non lavoro soltanto, scambio anche una battuta, saluto un amico, magari rivedo una persona che da tempo avevo perso di vista. C’è un clima familiare che mi piace enormemente.
Durante il lockdown di marzo e aprile chiamavo sempre il numero fisso e chiedevo informazioni sul mio conto corrente, sulle operazioni, e mi hanno sempre risposto e trattato con grande cortesia. Molte volte mi ha risposto il Direttore, ed è stato altrettanto disponibile e di questo lo ringrazio.
Negli ultimi mesi, ho notato un incremento di persone alle Poste, forse la pandemia ha raddoppiato le pratiche burocratiche che dobbiamo espletare noi cittadini. Si fanno lunghe code, anche di un’ora abbondante fuori in Via Cairoli. Ma una volta che arriva il tuo turno, la gentilezza degli operatori ti ripaga della lunga attesa.
Giorni fa ho aspettato un’ora e 20 minuti per effettuare un bonifico, c’era davvero tanta gente, era l’ora del pranzo. C’è stato il cambio dei dipendenti e tutto è stato molto veloce e professionale, non si è mai smesso di lavorare. Anche le persone che erano fuori ad aspettare con me, non dicevano nulla, non si lamentava nessuno.
Credo che questo dipenda dalla consapevolezza che il momento è difficile per tutti, soprattutto per chi fa un lavoro che sta al pubblico, e deve prendere tante precauzioni e stare attento.
Per cui mi sento di ringraziare tutti, e lo faccio sentitamente e sinceramente, per quello che riescono a fare in questo momento difficile, per il servizio pubblico che assicurano ogni giorno a noi cittadini. Grazie Ufficio Postale di Via Cairoli, punto di riferimento per i cittadini nel centro storico di Gubbio, in tempi così duri“.
La Redazione
