L’appuntamento è per il 16 dicembre alle ore 21 con la trasmissione Link. L’obiettivo: “Utilizzare un approccio educativo verso la protezione dei dati personali”

L’Avvocato Emanuele Florindi
GUBBIO – Il 16 dicembre, alle ore 21, durante Link di Trg ci sarà l’intervento in diretta televisiva dell’Avvocato Emanuele Florindi e dell’Ingegnere Mario Vantaggi, amministratore delegato di Euristica, coordinerà la trasmissione, che sarà possibile seguire anche via web, Cinzia Tini con la possibilità di intervenire direttamente con i relatori mediante la chat whatsapp di Trg.
Il principale relatore che tratterà le tematiche relative alla protezione dei dati personali è Emanuele Florindi, avvocato e data protection officer certificato.
Svolge attività di assistenza, consulenza e formazione ed è docente di diritto dell’Informatica presso il dipartimento di matematica dell’Universtà degli studi di Perugia, oltre ad aver insegnato informatica forense per la facoltà di Scienze dell’Investigazione a Narni.
Avvocato Florindi, quali saranno gli argomenti principali che tratterete durante la trasmissione?
“Inizieremo a parlare delle problematiche legate alla privacy, alla corretta gestione dei dati e dei diritti degli interessati. Analizzeremo anche gli obblighi per le aziende e i rischi, come un’azienda può proteggersi non solo dalla perdita dei dati, ma anche da eventuali azioni di responsabilità per un trattamento illecito.
Tante società si affidano a call center poco seri che non rispettano la disciplina sulla protezione dei dati personali, il call center è un responsabile del trattamento e qualunque azione che svolge ricade sul titolare del trattamento, ed è lui che è chiamato a rispondere della sanzione”.
Qual’è l’importanza attuale della Protezione dei dati personali?
“È fondamentale, basti pensare allo smart working, quanto è facile lavorando a distanza sostituirsi ad un’altra persona ed ottenere tutta una serie di vantaggi che non dovremmo legittimamente avere; per ottenere queste informazioni la base di partenza è impersonale.
In una società dove tutti ci affidiamo a strumenti informatici per comunicare e conservare informazioni, è molto facile ottenere questo risultato.
La novità del regolamento europeo è di segnalare al Garante eventuali situazioni di violazione di dati personali che hanno riguardato i database aziendali, ovvero non solo conosciuti abusivamente da terzi, ma anche non più accessibili, indisponibili o distrutti”.
Come si configura la sua collaborazione con l’azienda eugubina Euristica?
“Sono dieci anni che collaboriamo e abbiamo iniziato proprio per l’attività di formazione e assistenza, si parlava pochissimo di protezione dei dati personali inizialmente e abbiamo sviluppato i servizi a fronte delle maggiori esigenze introdotte dagli obblighi del regolamento europeo.
Continuiamo a far rispettare ai nostri clienti gli adempimenti della privacy per proteggerli e proteggere il consumatore”.

Euristica Gubbio
Qual è a suo avviso il livello di educazione alla privacy in Italia?
“In Italia non abbiamo un’adeguata educazione alla privacy tanto da chiamarla privacy, in realtà andiamo a trattare solo un aspetto marginale del fenomeno, ovvero una parte che riguarda la riservatezza, invece dovremmo parlare di protezione dei dati personali che va oltre e significa garantire che lo stesso sia disponibile quando mi serve, che non venga distrutto erroneamente e che sia disponibile per l’interessato.
Strettamente collegato alla protezione dei dati personali è il cyber bullismo connesso ad un uso scorretto degli strumenti elettronici e di diffusione di informazioni, dovremmo utilizzare un approccio educativo verso la protezione dei dati personali”.
Eliana Bucchi