Un trattore con rimorchio che trasportava legna in direzione di Branca, ha formato una fila di circa mezzo chilometro con auto e camion incolonnati a passo d’uomo e clacson “scatenati“. In serata controlli dei Carabinieri di Gubbio alla rotatoria di San Marco

GUBBIO – Abbiamo impiegato in automobile 20 minuti per percorrere il tratto della Pian d’Assino da Branca a Gubbio, tra lavori in corso e traffico intenso lungo il vecchio tracciato tra Padule e Torre Calzolari.

Questo nella mattinata e nel pomeriggio di giovedì 27 agosto, con i cittadini del posto che già mercoledì sera, durante l’incidente che si verificò all’incrocio di Padule stazione, ci chiesero di occuparci della situazione della Pian d’Assino mettendo in evidenza le criticità dovute alla deviazione del traffico lungo il vecchio tracciato a seguito del cantiere per la riqualificazione del tratto in variante.

Traffico pesante 

La prima cosa che abbiamo notato percorrendo la vecchia statale 219, è l’intensità del traffico pesante: siamo arrivati a contare più di 15 autotreni in entrambi i sensi di marcia ogni volta che l’abbiamo percorsa.

Coda di auto e camion per l’immissione sulla SS 219 a Padule 

In alcuni tratti della strada, come ad esempio a Spada, i mezzi pesanti transitano all’interno del centro abitato della frazione a velocità sostenute di certo superiori al limite di 50 km/h.

All’incrocio di Padule stazione, provenendo da Via degli Artigiani, ci vogliono circa 5 minuti di attesa per immettersi sulla Pian d’Assino.

Qui il problema principale è rappresentato dall’incolonnamento dei mezzi pesanti e dalle automobili parcheggiate in sosta vietata, che restringono le carreggiate e costringono talvolta auto e camion al senso unico alternato in prossimità dell’incrocio.

Ciclisti e persone a piedi lungo la SS 219 

La seconda criticità che abbiamo notato, è la presenza di ciclisti e persone a piedi ai lati delle carreggiate, per lo più sprovviste di marciapiedi tranne che in prossimità dei centri abitati, con la gente che cammina davvero a bordo strada.

Nella giornata di giovedì 27 agosto, abbiamo incontrato 7 ciclisti tra mattina e pomeriggio, e molti anziani che camminavano ai lati della strada, e perfino un nutrito gruppo di Scout che hanno risalito a piedi la Pian d’Assino da Torre Calzolari fino a Padule.

In quest’ultimo caso, lungo il rettilineo tra Torre Calzolari e Spada, le automobili hanno dovuto fortemente rallentare perché gli Scout erano tanti e la banchina strettissima, cosa che li induceva a camminare quasi sulla strada.

Gli Scout a piedi lungo la SS 219 a Spada

Mezzi agricoli e lunghe code

L’ultima situazione di criticità è legata alla presenza, più volte segnalataci dai cittadini, di mezzi agricoli sul tracciato della vecchia statale 219 Pian d’Assino. Abbiamo visto due situazioni che raccontiamo: la prima è relativa ad un trattore con rimorchio, che trasportava legna in direzione di Branca.

Lunghissima la coda che il trattore, impossibile da sorpassare per il traffico intenso, aveva formato con automobili e mezzi pesanti che procedevano a passo d’uomo (circa 500 metri di fila).

La seconda situazione è relativa ad un trattore che si è immesso sulla statale 219 a Torre Calzolari in prossimità della rotatoria, creando subito una coda di mezzi pesanti incolonnati. Inevitabili i clacson di automobili e camion.

In serata controlli dei Carabinieri di Gubbio alla rotatoria di San Marco.

Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina